Pisa-Chievo, caso Obi-Marconi | “Impossibile che l’arbitro non abbia sentito!”

Arrivano le parole di Joel Obi dopo l’episodio che ha visto protagonista lui e Marconi del Pisa durante la partita col Chievo

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Michele Marconi (Getty Images)

Nell’ultima giornata, la partita tra Pisa e Chievo non ha fatto discutere per le prestazioni delle due squadre e per il 2-2 in campo. Lo ha fatto per un presunto episodio razzista di un calciatore dei toscani, ovvero Michele Marconi, nei confronti del suo avversario Joel Obi. Un caso proseguito a suon di comunicati ufficiali da parte dei due club, con la Procura che ha anche avviato un’indagine. In merito a ciò, sono arrivate anche le prime parole del centrocampista del Chievo.

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Michele Marconi (Getty Images)

Pisa-Chievo, le parole di Joel Obi

Joel Obi, centrocampista del Chievo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Repubblica’, raccontando l’episodio con Marconi. La frase incriminata è ‘La rivolta degli schiavi’. Di seguito, le parole del centrocampista: “Non mi spiego come l’arbitro e l’assistente non abbiano sentito. Erano ha pochissimi passi. Nella nostra panchina hanno sentito tutti, quella del Pisa un po’ più lontana. Senza polemica, ma come fanno a dire che non hanno sentito? Lui ha provato a scusarsi dicendomi che era riferito a tutto il Chievo, io l’ho mandato a ca***e“.

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Joel Obi (Getty Images)

Prosegue poi Obi: “Le scuse di Marconi? Vorrei solo che riconoscesse di aver sbagliato. Posso accettare solo che dica la verità. Ha sbagliato, lo riconosca. Mi basta. La mia compagna Anita è italiana e ci è rimasta peggio di me, sa che certe cose mi feriscono. Noi atleti dovremmo dare il buon esempio, siamo gli idoli dei ragazzini, purtroppo non sempre è così“.