Non si chiude con il 3-0 a tavolino a favore della Salernitana la sfida con la Reggiana: si rischia di finire in tribunale 
Continua a tenere banco la vicenda legata alla partita Salernitana-Reggiana, non disputatasi a causa dell’alto numero di contagiati nella squadra emiliana, non partita alla volta di Salerno per la gara in calendario nella giornata di ieri. Il protocollo stabilisce che i granata otterranno la vittoria a tavolino per 3-0, dato che gli avversari avevano già utilizzato il “jolly” rinvio per la gara col Cittadella e per il resto della stagione non potranno più appellarsi a tale eccezione. Nel frattempo, però, le parole di Doriano Tosi, direttore sportivo del club emiliano, hanno disturbato la dirigenza della Salernitana, con Mezzaroma e Lotito pronti a difendere la propria immagine e ad adire alle vie legali.
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Salernitana-Reggiana, Lotito non ci sta
La Reggiana ha accusato il club campano di mancata lealtà sportiva, mentre Lotito ritiene di aver rispettato il protocollo sottoscritto da tutti i presidenti delle società di Serie B. È possibile che già nelle prossime ore da parte della Salernitana arrivi la conferma di passaggio in tribunale, soprattutto per le invettive ricevute dal co-patron Mezzaroma: stando a quanto riportato da ‘SalernitanaNews’, le dichiarazioni della Reggiana hanno disturbato non poco la proprietà granata, convinta di aver agito secondo le regole e quindi nel giusto.
Un caso che indubbiamente richiederà anche l’intervento del Giudice Sportivo, che dovrà omologare il risultato della gara, come avvenuto anche per Juventus-Napoli.
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