Calciomercato Monza, Galliani e il colpo Boateng | “Qui per portarci in A”

Alla vigilia dell’esordio contro la SPAL, l’ad del Monza Galliani spiega il successo dell’operazione Boateng. 

Boateng Monza calciomercato
Kevin-Prince Boateng (Getty Images)

La Serie B 2020/2021 è pronta a dare il via alle danze, e tra le pretendenti alla promozione diretta c’è il Monza del presidente Berlusconi.

Alla vigilia del match d’apertura contro la SPAL, l’amministratore delegato dei brianzoli Adriano Galliani, ha rilasciato importante dichiarazioni riguardo alla stagione che attende la compagine di mister Brocchi, oltre a raccontare il successo della trattativa per Kevin-Prince Boateng.

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Calciomercato Monza, Galliani sul colpo Boateng “A lui dedicavo canzoni d’amore…”

Impegnato nella sfida alla SPAL, il Monza di Galliani non si nasconde e punta con decisione alla promozione diretta.

Monza Mancosu
Berlusconi, Galliani, Antonelli e Brocchi (Foto Buzzi)

Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo U-Power Stadium, l’ad Galliani ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla stagione che attende i brianzoli, soffermandosi inoltre sull’ultimo colpaccio di mercato, Kevin-Prince Boateng. «Speriamo di trovare la Serie A al primo anno, Berlusconi la vuole e mi chiama ogni giorno. Dopo Frattesi come decimo acquisto mi ha detto: ‘Cosa possiamo fare per migliorare ancora il Monza?’. Gli ho risposto ‘ne abbiamo presi dieci, ma facciamo 11: ci penso io’. E stanotte ho preso Prince».

Sul rapporto di stima reciproca e di amicizia con l’ex attaccante del Milan, l’ad rivela: “A Boateng mandavo canzoni d’amore di notte invece di dormire, quella che l’ha colpito di più è stata ‘Amici Mai’ di Venditti. ‘Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano’ dice la canzone, visto che lo avevo portato io al Milan. Lo vidi in tv al mondiale, poi incontrai Preziosi il giorno dopo e mi disse che l’aveva preso, ma che il loro allenatore diceva che non era da Genoa. ‘Bene’ dissi, ‘è da Milan’ e arrivò da noi. E oggi voglio fare un elogio a Boa che nel momento in cui non si trovava la quadra con la Fiorentina su quanto dovesse pagare uno o l’altro di ingaggio, ha rinunciato a dei soldi per venire a Monza. Sono segnali importanti»

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