Coronavirus, Taibi: “Se la Reggina non viene promossa in Serie B mi incateno”

La Reggina teme di non andare in Serie B dopo il grande campionato disputato: il ds Taibi si dichiara pronto ad incatenarsi per protesta

Serie B Reggina Taibi
Pallone della Serie B (Getty Images)

Il caos creato dal coronavirus rischia di provocare l’annullamento dei campionati. In Serie C c’è chi teme per la promozione in B, come la Reggina. Il club è saldamente alla guida del Girone C in Lega Pro ma la ripresa dei campionati resta ancora un’incognita: c’è il rischio che gli sforzi di allenatore, società e calciatori venga vanificato con la cancellazione della stagione. E’ questo lo scenario che più di ogni altro teme il direttore sportivo del club Massimo Taibi che, durante un intervento a ‘Reggina Tv’, ha ‘minacciato’ una modalità di protesta piuttosto singolare.

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Reggina, Taibi: “Annullamento? Penalizzate anche Lazio e Benevento”

Taibi ha dichiarato, infatti: “Gravina ha dichiarato mille volte che saranno assegnate promozioni e retrocessioni. Si dovrà ragionare il criterio per decidere la quarta squadra da promuovere, ma c’è tempo per poterne parlare e sviluppare un’idea da proporre”. E sull’ipotesi di annullamento del campionato: “Non è pensabile. Se la Reggina non venisse promossa, sarei il primo ad incatenarmi!“. Poi il paragone con le altre squadre che ne risulterebbero penalizzate: “In Serie A la Lazio dovrebbe partire dell’Europa League, perché conterebbe la classifica della stagione precedente. Oppure che il Benevento, avanti di ben 23 punti di vantaggio dalla seconda, dovrebbe ripartire dalla Serie B“.

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Taibi Reggina
Taibi con la maglia della Reggina (Getty Images)

Quello dell’annullamento dei campionati è dunque uno scenario che penalizzerebbe un po’ tutti ed il ds della Reggina, prima nel suo girone a 9 punti sul Bari ed a poche giornate dalla fine del campionato, sarebbe pronto ad un gesto clamoroso in segno di protesta.

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