La Strega vince anche a Livorno e vola in classifica: +11 sulla seconda, neppure il Pordenone può raggiungerlo. Analizziamo i record del Benevento, che sta asfaltando la Serie B
Quando il distacco dalla seconda in classifica è praticamente in doppia cifra non puoi che guardare indietro e bearti di cosa hai fatto finora. Il Benevento di Inzaghi batte anche il Livorno ed è già campione d’inverno con 3 giornate di anticipo. Un Natale niente male per una squadra che ormai vince solo, da 4 partite consecutive, e che non perde da quell’unica sconfitta a Pescara. A Livorno le danze le apre Oliver Kragl, che con 4 reti e 4 assist stagionali si sta dimostrando un valore aggiunto per questa squadra. Una rete dopo un quarto d’ora di gioco che indirizza la gara verso l’ennesima vittoria. E Letizia, nel finale, ci mette pure il sigillo. Un centrocampista e un difensore, sintomo di una squadra che ha infinite soluzioni offensive e anche per questo non sbaglia un colpo. 27 reti fatte, 8 subite, 4 delle quali nella sciagurata trasferta di Pescara. Che ha rovinato il passo perfetto di una squadra che sembra invincibile e non a caso sta asfaltando il campionato.
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Ora come ora la sensazione è che il Benevento possa solo perderlo, questo campionato. Il merito è di un girone di ritorno praticamente perfetto, che ha consegnato agli Stregoni il titolo di campione d’inverno con 3 giornate d’anticipo. Già, perché ammesso e non concesso che il Pordenone vinca a Cosenza, portandosi a -9, il pareggio fuori casa nello scontro diretto al momento premierebbe i giallorossi sanniti, che comunque dovrebbero perdere le prossime 3 per essere raggiunti. Un risultato che al momento sembra davvero difficile si possa realizzare, visto l’attuale stato di forma della Strega, che recita 4 vittorie consecutive, 6 nelle ultime 7 escluso il pareggio in casa della Juve Stabia.
L’ultima (e unica) sconfitta del Benevento è quella che rovina la media, quella sconfitta a Pescara che ha interrotto un dominio semplicemente perfetto. Miglior attacco, miglior difesa e Montipò imbattuto da ben 422 minuti. Undici gare su sedici chiuse con la porta inviolata, annientato anche l’Hellas Verona edizione ’98/’99. Una squadra che poi frenò parecchio ma che alla fine riuscì comunque a vincere il campionato.
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