Nuovo episodio di razzismo sui campi italiani, stavolta la vittima non è Balotelli o un calciatore di Serie A, bensì un giocatore della Cavese.
Nuovo episodio di razzismo sui campi italiani, stavolta la vittima non è Balotelli o un calciatore di Serie A, bensì un giocatore della Cavese. Parliamo del giovane Massimo Goh, che tramite il proprio profilo Instagram ha esternato la rabbia ed il malcontento per episodi di razzismo che a suo dire continuano imperterriti ormai da due settimane. Una situazione denunciata già nel recente passato da Balotelli che una settimana fa è stato vittima di “ululati” ed insulti in merito al colore della pelle da parte dei tifosi dell’Hellas Verona. La curva gialloblù ha infatti denigrato l’attaccante del Brescia. Stesso episodio è quindi accaduto a Goh, classe ’99, di proprietà degli aquilotti e che riveste il ruolo di punta centrale.
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Razzismo, anche Goh finisce tra le vittime
Il messaggio nello specifico dice: “Seconda domenica di fila che vengo insultato per il colore della mia pelle. La prima volta non ho detto nulla ed ho sbaglia, ma ora ne ho abbastanza. Ci rendiamo conto? Parliamo di calcio, ci stanno gli sfottò e ci sono mille modi di insultare una persona. Non mi interessa se era uno o dieci o cinquanta. In tanti mi hanno consigliato di lasciar andare, ma per me chi sbaglia paga e queste persone devono pagare tutte. Il razzismo va oltre il calcio, è un tasto che non si deve toccare. Sono nero e sono fiero Come sono fiero di essere italiano.
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Una denuncia in piena regola che vuole testimoniare come dalla Serie A alla Serie B, passando per le serie minori, si vuole combattere il razzismo.
