La Cremonese continua il suo periodo di crisi nera, nonostante il cambio allenatore: il ds Nereo Bonato e il dg Paolo Armenia sono intervenuti in conferenza stampa 
La Cremonese non decolla e, anzi, sprofonda. La squadra grigiorossa ha raccolto appena 12 punti in 11 partite, il cambio di allenatore – con Baroni subentrato a Rastelli – non ha portato i frutti sperati. Il club lombardo era partito con ben altre ambizioni, visti gli enormi investimenti estivi sul mercato, ma anche la nuova guida tecnica non è stata in grado di dare la scossa con appena 2 punti in 4 partite. La classifica di Serie B, ad ora, è impietosa.
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Cremonese, Bonato e Armenia: “Siamo i primi responsabili”
Visto il momento di grande difficoltà, la dirigenza della Cremonese ha pensato di intervenire con una conferenza stampa. Davanti ai giornalisti si sono presentati il ds Nereo Bonato e il dg Paolo Armenia. “I risultati non sono quelli che ci aspettavamo, mi sembrava giusto – essendo noi i responsabili – metterci la faccia e chiarire le situazioni. La proprietà ci ha messo nelle migliori condizioni per lavorare dandoci ampia disponibilità”, le parole di Armenia. Il dg della Cremonese continua: “La gente e i tifosi ci hanno dato grandi risposte, sostenendoci sempre anche nelle ultime trasferte. Siamo al di sotto delle nostre possibilità e per questo motivo noi non scappiamo o mettiamo la testa sotto alla sabbia. Noi siamo sempre più convinti e vogliosi di arrivare a un risultato che ci permetta di dire che stiamo facendo le cose per bene. Vedere persone che ci seguono a Benevento e Cosenza con orari improbabili è un grande sintomo di attaccamento e noi abbiamo bisogno di loro. Capisco il loro momento, non sono soddisfatti dei risultati ma spero che rivedano la loro posizione sulla contestazione perché noi abbiamo bisogno di loro. Mercato di gennaio? Bisogna fare un’analisi, come succede in qualsiasi azienda il ds farà le sue valutazioni e poi ci sarà un confronto sereno”.
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Poi il ds Bonato: “Va detto che Baroni ha avuto quattro partite molto toste, di cui tre in trasferta, quindi non è corretto fare pagaroni con la precedente gestione. Vogliamo fare in modo che i singoli possano esprimersi al meglio e di conseguenza la squadra, dobbiamo trovare i nostri valori, perché non sono questi. Siamo consapevoli che il rendimento finora sia ben al di sotto delle nostre possibilità, bisogna mettere sul cambio le nostre vere qualità. È l’area tecnica ad avere difficoltà, io ho il compito di trovare cosa non va, sono convintissimo che la rosa abbia un altro valore. Se Dio vuole, peraltro, da oggi avremo tutti gli effettivi a disposizione, perché Piccolo torna col gruppo. Quando si mette insieme un gruppo di giocatori che erano determinanti in altre realtà, c’è bisogno di un periodo di adattamento che non è sempre immediato e può trovare difficoltà”. Su Ciofani: “Daniel per struttura fisica ha bisogno di tempo e lavoro, quest’anno ha avuto un ritiro un po’ particolare, lui ha giocato da titolare le prime 3 e poi ha fatto spezzoni. Dobbiamo essere bravi a metterelo nelle condizioni per recuperare, ma io vedo che è migliorato negli ultimi allenamenti e saprà darci una mano”.
F.I.
