Serie B, il Trapani Calcio deferito insieme a Maurizio De Simone e Francesco Paolo Baglio nell’ambito del passaggio di proprietà del club siciliano: la reazione del presidente Heller 
Momento complicato per il Trapani, a livello tecnico così come societario. Oltre all’ultimo posto in classifica in Serie B, ora è arrivata anche la decisione della Procura Federale di deferire il club siciliano. In particolare, i motivi sono da rintracciarsi all’epoca del passaggio di proprietà avvenuto lo scorso giugno dalla FM Service alla cordata di imprenditori guidata da Giorgio Heller. La FIGC ha comunicato il deferimento per Maurizio De Simone e Francesco Paolo Baglio, all’epoca ad e presidente del Trapani.
Il primo “per avere fornito alla società Trapani Calcio s.r.l. una lettera di referenze bancarie del Monte dei Paschi di Siena relativa alla società FM Service s.r.l. (società acquirente una quota superiore al 10% del capitale sociale del Trapani Calcio), poi trasmessa dal Trapani Calcio alla segreteria della Lega PRO il 25.3.2019, risultata non genuina”. Baglio, invece, “per avere la società Trapani Calcio s.r.l. da lui rappresentata trasmesso il 25.3.2019 alla segreteria della Lega Pro una lettera di referenze bancarie del Monte dei Paschi di Siena relativa alla FM Service s.r.l. (società acquirente una quota superiore al 10% del capitale sociale del Trapani Calcio), risultata non genuina”. Di conseguenza il deferimento nei confronti del club per “responsabilità diretta”.
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Serie B, Trapani deferito: rischio penalizzazione. Heller: “Siamo tranquilli”
A proposito del deferimento sono arrivate anche le parole dell’attuale presidente del Trapani Giorgio Heller: “Si tratta di un atto dovuto, visto che il deferimento è verso la società. Riguardo lo specifico reato preso in esame, non può essere in nessun modo attribuito all’attuale proprietà”. Il club siciliano, secondo l’articolo 8 del Codice di Giustizia Sportiva, rischia da un’ammenda alla penalizzazione nel campionato in corso.
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Heller, però, manifesta tranquillità: “Ci affidiamo – riporta ‘trapanisi.it – al buon senso del Tribunale Federale Nazionale. Abbiamo già inviato la nostra memoria difensiva e io stesso sono stato ascoltato dal Procuratore Federale. Non penso che riceveremo delle penalizzazioni che possano modificare la nostra classifica. Pensiamo solo al calcio giocato e alla difficile trasferta di Frosinone”.
F.I.
