Dalla possibile vendita del club, al campionato cadetto, a Sarri e Giampaolo. Questi e altri i temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a SerieBNews.com da Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli
Presidente, sono state giocate solo 7 giornate, qual è la sua foto sul campionato di Serie B?
“Alcune squadre sono partite molto bene. Tra un paio di mesi sicuramente avremo la verità sui valori in campo. Le favorite restano le stesse”.
Una è sicuramente l’Empoli, malgrado abbia cambiato molto…
“L’Empoli sta rispondendo alle aspettative, salvo il passo falso di sabato scorso condizionato molto dall’espulsione subita ad inizio gara. Su 25 giocatori, 18 sono nuovi. La squadra è in crescita e sicuramente ha margini di miglioramento, sono fiducioso perché vedo il lavoro che fa durante la settimana, che poi si trasferisce sul campo il sabato. Diversi ragazzi sono giovani e l’allenatore è stato scelto anche in funzione di questo”.
Le rivali dell’Empoli per la corsa alla promozione?
“Secondo me la Cremonese. Ha cambiato allenatore non so per quale motivo, ma ha l’organico per essere protagonista. Il Cittadella ormai non è più una sorpresa, altre due squadre che vedo in lotta per la promozione sono il Crotone e la Salernitana.
Lei è alla guida dell’Empoli da 28 anni, è uno dei Presidenti più longevi del nostro calcio. Qual è il segreto?
“L’Empoli è diventato la mia vita. Peraltro è un club molto appetibile, qualcuno mi ha consigliato di venderlo”.
Ha avuto offerte in questo senso?
“Proprio in questi giorni ho avuto offerte importanti che sistemerebbero anche i miei nipoti, però ho detto no”.
Da parte di chi?
“Un imprenditore straniero”.
Può dire il nome?
“No”.
Per tutte le ultime notizie sul mercato di Serie B CLICCA QUI!
Empoli, ESCLUSIVO Corsi su Giampaolo e Sarri
Come ha vissuto l’esonero di Giampaolo, uno degli allenatori che sono passati per il suo club?
“Sono molto dispiaciuto perché il mister è una persona molto intelligente e preparata. Probabilmente ha trovato difficoltà a livello d’ambiente, la squadra è molto giovane e deve crescere”.
Leggi anche – Calciomercato Roma, un gioiello giallorosso nel mirino della Serie B
Quindi la società doveva avere più pazienza?
“Certo. Magari loro pensano alla Champions League, ma secondo me il Milan è una squadra che farà fatica ad arrivare settima. Almeno il girone di ritorno dovevano aspettarlo, proprio per dare tempo ai giovani di crescere in modo che i rossoneri potessero diventare la sorpresa del campionato”.
Altro allenatore ex Empoli è Sarri. E’ arrivato alla Juventus accompagnato dallo scetticismo di molti, invece si ritrova primo in classifica dopo aver battuto l’Inter con una prestazione di livello. Immagino che lei non sia sorpreso..
“Si è visto un inizio di quello che può dare Sarri. La ciliegina contro l’Inter è stato il gol preceduto da 24 passaggi, quello è il timbro del tecnico. Non dimentichiamo che ha iniziato tardi per il mese di malattia. Il lavoro l’ha portato avanti Martusciello. Giovanni è bravo, ma ai giocatori serve l’allenatore come punto di riferimento”.
Quindi è convinto che Sarri s’imporrà alla fine?
“Sicuramente la Juventus ha fatto una scelta coraggiosa, cambiando un vincente come Allegri e ingaggiando un tecnico con cui vuole fare un calcio più europeo. Se Sarri riuscirà ad imporsi io sarò contento, perché i suoi successi li sentiremo anche un po’ nostri”.
Q.G.