Marchisio si ritira: la Serie B con la Juventus lo lanciò nel grande calcio

Claudio Marchisio dice addio al calcio giocato a soli 33 anni. Il ‘Principino’ cominciò con la Juventus post “Calciopoli” dalla Serie B

Claudio Marchisio Zenit
Marchisio (Getty Images)

La Juventus post “Calciopoli” ripartì dalla Serie B e uno dei tanti calciatori scoperti e lanciati in quel campionato fu un giovane Claudio Marchisio, allora ancora ventenne. Quel campionato Marchisio lo chiuse con 26 presenze e la promozione nella massima serie, ma l’anno dopo, nella stagione 2007/2008, fu girato in prestito, sempre in Serie A, all‘Empoli. Con quell’anno in Toscana il calciatore fece capire di che stoffa era fatto e al termine della stagione ritornò in bianconero. Da quel momento in poi per il ‘Principino’ un vero e proprio crescendo fino a diventare uno dei migliori centrocampisti italiani e alla conquista della Nazionale, dove è stato per anni un titolare inamovibile. Per lui tanti scudetti e tanti trofei con la maglia bianconera e anche qualche partita con la fascia da capitano al braccio che lo riempirono di orgoglio.

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Ritiro Marchisio, la Serie B la rampa di lancio: le tappe della sua carriera

Dopo dieci stagioni consecutive Marchisio ha salutato la Juventus per trasferirsi allo Zenit San Pietroburgo. Poche presenze per lui in Russia a causa di un infortunio al menisco del ginocchio destro, con conseguente operazione. Al termine della stagione il centrocampista si è comunque fregiato del titolo russo. In estate, durante la riabilitazione, il centrocampista ha rescisso il contratto con il club russo. Adesso, anche un po’ a sorpresa, a soli 33 anni arriva la decisione di ritirarsi dal calcio giocato. C’è però da scommettere che il ‘Principino’ continuerà a lavorare nel mondo del calcio perché uno come lui non può stare lontano dai campi.

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E.M.