Calciomercato Chievo, Marcolini traballa: Salernitana crocevia importante

La panchina di Marcolini potrebbe traballare, intanto per la sfida con la Salernitana gli mancheranno due pedine

Michele Marcolini allenatore Chievo Verona
Michele Marcolini (Getty Images)

Il Chievo Verona è una di quelle squadre candidate alla promozione in Serie A, ma in 5 punti in 4 giornate sono già un piccolo campanello d’allarme. La squadra guidata da Michele Marcolini, all’esordio come allenatore in Serie B, è formata in gran parte da calciatori di esperienza e che conoscono il campionato cadetto. Questo non sta comunque aiutando e il pari dell’ultima giornata in casa contro il Pisa dimostra che c’è qualcosa da migliorare sotto tutti gli aspetti. Oggi i “mussi volanti” saranno ospiti della Salernitana per il posticipo della 5^ giornata di campionato e un risultato negativo potrebbe portare ad una riflessione da parte della dirigenze veneta sulla posizione di mister Marcolini. La Salernitana guidata da Giampiero Ventura non regalerà certamente nulla. L’ex Ct della Nazionale, nella scorsa stagione, ha allenato il Chievo Verona per quattro partite conquistando un solo punto e non lasciandosi bene con la società.

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Chievo, Marcolini in sala stampa: “Seminato tanto e raccolto poco”

Il tecnico del Chievo Verona Michele Marcolini, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato proprio della Salernitana, ma anche del pari ottenuto contro il Pisa: “La rimonta di sabato scorso dimostra che la squadra è compatta e tra i ragazzi c’è unione. Sono contento, da allenatore, di aver visto uno spirito comune e la voglia di recuperare a qualsiasi costo sacrificandosi assieme. Turnover obbligato? Non ci credo. Secondo me – continua Marcolini – dovrò cambiare quei giocatori che hanno qualche piccolo problema o se c’è qualcuno più in forma può trovare spazio. Durante gli allenamenti ho visto buone risposte da parte di tutti. Mancheranno solamente Vaisanen e Giaccherini che non hanno ancora recuperato dai loro infortuni. Quella con la Salernitana sarà una partita complicata; hanno qualità in tutti i reparti e un bel ritmo di gioco. Utilizzano un 3-5-2 molto compatto”. Il tecnico in chiusura ha parlato dei margini di crescita della sua squadra: “Abbiamo seminato tanto in queste prime giornate, ma raccolto poco. Stiamo cercando di migliorarci per limare gli errori che facciamo. Penso che la gara di Salerno potrà dirci a che punto siamo”.