Palermo, il patron Mirri amareggiato: “Tifosi, con quale dignità vi svegliate la mattina?”

Il Palermo è ripartito molto bene in Serie D con il nuovo progetto guidato da Dario Mirri, che rivendica un grande senso di appartenenza: le sue parole a margine della presentazione della squadra di calcio a 5

Palermo tifosi
Tifosi Palermo (Getty Images)

Il Palermo inanella la quarta vittoria su quattro partite nella stagione della ripartenza dalla Serie D. Sulle ali di un ‘Barbera’ da 15mila spettatori, i siciliani di Pergolizzi hanno subito imbroccato la strada giusta. Sarà soddisfatto il nuovo presidente Dario Mirri, che porta con orgoglio la sua fede rosanero: “Vado alle partite allo stadio da quando sono bambino, anche ora mi siedo al solito posto, niente Tribuna d’Onore. E il ‘Barbera’ voglio rinnovarlo, non costruire uno stadio nuovo“, ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’.

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Palermo, Mirri: “Con me niente plusvalenze fittizie”. Poi bacchetta i tifosi

“Finché ci sarò io, niente plusvalenze fittizie. Nel collegio sindacale ho voluto un rappresentante del Comune a controllare i conti“. Dario Mirri ha le idee chiare per il suo nuovo Palermo, soprattutto dopo tutte le vicende societarie che hanno affondato un club storico come quello rosanero. A margine della presentazione del Palermo Calcio a 5, di cui il patron della prima squadra è stato nominato presidente onorario, Mirri ha preso la parola. La grande amarezza è legata al fatto che il progetto dell’azionariato popolare per raccogliere fondi che saranno destinati anche al centro sportivo abbia fatto registrare una sola proposta. “Questa sarebbe la prima sconfitta della società. Se non ci sono tifosi che vogliono partecipare allo sviluppo della società vuol dire che non sono interessati al Palermo“, riporta ‘mediagol.it’.

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L’imprenditore palermitano ha continuato: “A parole o sui social siamo tutti bravi. Chi non partecipa (la scadenza è il 31 ottobre) deve farsi un esame di coscienza, se parla o scrive non so con quale dignità va a letto o si sveglia la mattina. Siamo a un bivio, sono preoccupato. Se l’obiettivo del progetto, la partecipazione, non si realizza, è una sconfitta, come se ci togliessero punti in classifica. Abbiamo creato una comunità, rappresento tutti voi e i vostri sacrifici con onore, la legalità e il rispetto delle norme”.

F.I.