Serie B, ESCLUSIVO Aglietti: “A Verona defraudato. Futuro? Tanta voglia di tornare”

Dal campionato cadetto, alla sua esperienza a Verona, al futuro. Questi alcuni dei temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a SerieBnews.com da  Alfredo Aglietti, ex tecnico di diverse squadre

Alfredo Aglietti (Getty Images)
Alfredo Aglietti (Getty Images)

Cosa ti hanno detto questi primi turni di Serie B?

“La sensazione è che ci sia grande equilibrio. Tante squadre sono allo stesso livello, difficilmente si troverà un padrone definitivo, quindi la corsa alla promozione sarà molto appassionante. Qualche compagine è in difficoltà, tipo il Trapani”.

Una delle squadre che hai allenato, l’Entella, è in testa. Sorpreso?

“Hanno vinto tre volte 1 a 0. Quando sei solido e porti a casa il successo con il minimo sforzo è una cosa positiva. Non sono sorpreso perché conosco la società, l’ambiente, so come lavorano e penso possa essere un outsider perché ha giocatori adatti a questo torneo. Prima o poi diventerà una di quelle squadre tipo Chievo e Sassuolo, una bellissima favola. Hanno solidità, organizzazione e valori importanti per andare presto in Serie A. Anche il Pisa può essere la sorpresa quest’anno”.

Le favorite per la promozione restano le retrocesse dalla Serie A?

“Per blasone credo che davanti all’Entella, almeno in partenza,  ci siano altre squadre, per esempio Empoli, Frosinone, Benevento, poi Spezia, Perugia”.

Nella passata stagione sei stato chiamato dal Verona, a due turni dal termine. Attraverso i play-off hai portato la squadra in Serie A, ma la società non ti ha confermato. Ti sei sentito tradito?

“Ero convinto che sarebbe stata una conferma automatica in caso di promozione, tanto che nel contratto di due mesi non avevo alcuna clausola. Bisogna accettare a malincuore, anche se un’opportunità l’avrei meritata. Mi sono sentito deufradato di una cosa che avevo conquistato. Bisogna guardare avanti e pensare alla prossima avventura”.

Serie B, ESCLUSIVO Aglietti su futuro, Juventus Under 23 e razzismo

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Quanta voglia hai di tornare su una panchina?

“Tanta. Questa volta però cercherò di non sbagliare prima di accettare una proposta”.

Sei stato mai vicino alla Juventus Under 23?

“All’inizio della scorsa stagione ci sono stati contatti. Poi hanno fatto altre scelte”.

A Verona ci sono stati cori razzisti contro Kessie. Cosa risponde a chi sostiene che la città veneta sia razzista?

“No, non c’entra nulla la città, sono cose che accadono anche in altri luoghi. Intanto bisogna finirla con questi cori o offese razziste. Non è più possibile nel 2019. Questi sono dei cretini e spesso non sanno nemmeno cosa dicono”.

Q.G.