Perugia, Nicolussi Caviglia: “Mi ispiro ad un bianconero, ecco le mie qualità”

Il nuovo acquisto del Perugia Nicolussi Caviglia si è presentato in conferenza stampa. Il giovane di proprietà della Juventus ha parlato del suo passato in bianconero

Perugia Nicolussi Caviglia Juventus
Nicolussi (Getty Images)

Una delle regine del mercato di Serie B è stato certamente il Perugia, che dopo aver acquistato dei buoni giocatori, sul rush finale delle trattative si è rinforzata ancora di più. Oltre a Falcinelli e Fulignati, in biancorosso è arrivato anche il giovane Hans Nicolussi Caviglia, in prestito dalla Juventus. Il centrocampista aostano classe 2000 viene dalla formazione bianconera Under 23, ma ha fatto anche alcune presenze con la prima squadra in Serie A: ecco alcune delle sue parole nella conferenza stampa di presentazione.

Perugia, Nicolussi Caviglia si presenta: “Grazie Pjanic e Allegri, ecco le mie qualità”

Per Nicolussi Caviglia (clicca qui per la scheda bio), dopo una stagione in cui si è diviso tra Primavera e Under 23 della Juve in Serie C, è arrivato il momento di disputare un campionato difficile come quello di Serie B e in una piazza importante come Perugia.
Già sento di essere entrato in sintonia con la squadra, il potenziale è buono ma allo stesso tempo possiamo ancora migliorare. ll mio obiettivo personale è quello di dare giorno dopo giorno il massimo e il mio contributo per fare in modo che la squadra raggiunga gli obiettivi prefissati”.

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Il giocatore ha parlato delle sue caratteristiche in campo: “Mi sento prevalentemente una mezzala, destra o sinistra è indifferente. La duttilità è una cosa importante, soprattutto in un tipo di calcio come quello di Oddo. Credo di poter occupare tutti e tre i ruoli del centrocampo. Bisogna farsi trovare pronti in base scelte del mister e ai bisogni della squadra”.
Nicolussi Caviglia ha avuto dei maestri importanti nella sua esperienza alla Juventus: “Ho cercato di carpire molti segreti durante l’esperienza alla Juventus, soprattutto da Pjanic che mi ha dato molti consigli. Devo ringraziare anche Allegri, che è stato molto importante per la mia crescita“.

M. E.