Il calciomercato di Serie B vive la suggestione ‘Pepito’ Rossi. L’attaccante è svincolato e potrebbe fare gola a molte squadre: Empoli, Frosinone e Cremonese ci pensano 
Una carriera molto sfortunata, che avrebbe potuto essere molto più gloriosa e vincente senza i continui problemi fisici. A 32 anni Giuseppe Rossi è senza squadra, ma ha ancora voglia di rimettersi in gioco e rientrare nel giro del calcio italiano. Dopo l’ultima esperienza con il Genoa, terminata un anno fa, ‘Pepito’ non è più tornato sui campi professionistici, ma l’età non così avanzata permetterebbe all’ex Nazionale azzurro di non pensare ancora al ritiro.
E così Rossi potrebbe rappresentare una buona occasione last minute per alcune squadre di Serie B, pronte a puntare sul rilancio del talento italo-americano. Empoli, Frosinone e Cremonese, tre squadre che puntano alla promozione in A, ci starebbero facendo più di un pensierino. Le richieste del giocatore potrebbero rappresentare un ostacolo, non insormontabile, però. La voglia di tornare a recitare un ruolo da protagonista potrebbero portare Rossi ad accettare offerte più basse.
Calciomercato Serie B, occasione Rossi: la carriera di Pepito in pillole
Nato nel New Jersey da genitori italiani emigrati negli Stati Uniti, Rossi torna nel Paese d’origine per giocare nelle giovanili del Parma. A soli 17 anni viene preso dal Manchester United, con cui esordisce anche nella prima squadra con Alex Ferguson. Successivamente passa in prestito al Newcastle, prima di tornare, sempre a titolo temporaneo al Parma, contribuendo alla salvezza dei ducali con 9 gol nel girone di ritorno.
Per tutte le ultime notizie sul mercato di Serie B CLICCA QUI!
Nell’estate del 2007 lo acquista il Villarreal per 11 milioni e in Spagna mostra tutte le sue doti. Segna più di 80 gol in 4 stagioni, ma poi comincia il calvario con l’infortunio al ginocchio. Dopo un anno di inattività la Fiorentina punta su di lui e vince la scommessa, perchè nella prima parte del 2013 segna 16 reti in campionato. Poi, però l’ennesimo infortunio e da lì la sua carriera prende un’inesorabile discesa. Nemmeno il ritorno in Spagna al Levante e al Celta Vigo lo rigenerano ed i 6 mesi successivi al Genoa sanno tanto di canto del cigno.
