Calciomercato Brescia, Balotelli sarebbe la ciliegina sulla torta: il punto

Il Brescia e Balotelli, una storia d’amore pronta a sbocciare quest’anno. L’ex Inter e Milan sarebbe la ciliegina sulla torta del mercato dei lombardi

Balotelli brescia
Mario Balotelli (Getty Images)

A Brescia è cresciuto e l’amore per le rondinelle non lo ha mai perso: Mario Balotelli è pronto a tornare a casa, con un ennesimo colpo di teatro della sua carriera. L’ormai svincolato attaccante sembrava ad un passo dal Flamengo, e invece l’inserimento forte del Brescia sembra aver sovvertito tutto. Come riportato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, oggi è previsto un incontro tra Raiola ed il club brasiliano, che però potrebbe saltare, dopo l’affondo deciso del presidente Cellino. Quest’ultimo, ha sigillato la società in un impenetrabile silenzio stampa, ma la volontà di regalare ai tifosi bresciani una ciliegina sulla torta come questa c’è ed è fortissima.

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Calciomercato Brescia: Balotelli il sogno, Tonali il presente

Il calciomercato del Brescia, quindi, potrebbe vivere degli scossoni fortissimi in queste ultime settimane di agosto. Balotelli è più di un sogno, ma le rondinelle di Eugenio Corini hanno già rinforzato i punti principali della squadra, aggiungendo in porta il 26enne danese Jesse Joronen, e in difesa Giangiacomo Magnani (in prestito dal Sassuolo) e Jhon Chancellor (difensore venezuelano acquistato dall’Al Ahli in Qatar). A questi vanno aggiunti anche gli acquisti a titolo definitivo di Bruno Martella Luca Tremolada, rispettivamente dal Crotone e dalla Virtus Entella, dell’esperto centrocampista ceco Jaromir Zmrhal, arrivato dallo Slavia Praga, e infine del giovane attaccante francese, Florian Aye, acquistato dal Clermoont Foot in Ligue 2. Tra questi, però, l’acquisto più importante è la permanenza del gioiellino di casa, Sandro Tonali, che dopo le ultime stagioni in Serie B aveva attirato su di sé le attenzioni dei maggiori club europei. In Italia, particolarmente, la Juventus aveva monitorato il giovane regista classe 2000, ma il presidente Cellino non ne ha voluto sapere di cedere il suo pezzo pregiato proprio alle porte del ritorno nella massima categoria.