Ante Coric è ormai ai margini della Roma: il croato ha aperto la polemica sui social e ora può diventare oggetto del desiderio per le neopromosse o per le big della Serie B 
Nella nuova Roma di Paulo Fonseca che sta prendendo forma con gli arrivi dei vari Mancini, Veretout, Lopez, Spinazzola e Diawara, c’è anche un rovescio della medaglia. Si tratta di tutti quei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico giallorosso, con una rosa che ad oggi conta circa 30 giocatori. Alcuni di questi sono un’eredità del mercato di Monchi, come Ante Coric. Il croato classe ’97 è stato il primo acquisto del ds spagnolo, ma si è rivelato una scommessa persa. Almeno questo ha detto il campo, che però l’ex Dinamo Zagabria ha visto davvero col contagocce. Coric sta trovando pochissimo spazio anche nelle prove tattiche di questi giorni e il giocatore ha deciso di lanciare una frecciata alla società, praticamente sancendo il suo futuro lontano da Trigoria.
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Calciomercato, Coric attacca la Roma: occasione per la Serie B
Sabato scorso la Roma è scesa in campo per due amichevoli, di mattina contro il Rieti e nel pomeriggio con la Ternana. In entrambe le sfide, però, Ante Coric era fuori dalla distinta dei giocatori a disposizione del mister Fonseca. Un’assenza che non ha fatto scalpore, anche perché in estate accade spesso che i calciatori vengano tenuti a riposo precauzionale o comunque gestiti. A sentire la versione del centrocampista classe ’97, però, non sarebbe questo il caso. “Non sono infortunato”, ha sottolineato Coric in una story su Instagram accompagnando la didascalia a una sua foto in allenamento e un’emoticon senza la bocca. Della serie ‘Non fatemi parlare’. Un messaggio forte e chiaro a Fonseca e alla dirigenza, che evidentemente tengono poco in considerazione il giocatore.
I giallorossi vogliono piazzare il regista 22enne, verosimilmente in prestito, e le squadre di Serie B – soprattutto le big – potrebbero cogliere la palla al balzo. Nei giorni scorsi si era parlato del Chievo, ma la Roma ha ottimi rapporti anche con Spezia e Pescara. Gli abruzzesi sono maestri nel valorizzare i giovani (vedi pure Antonucci, che ora si sta giocando le sue carte a Trigoria), potrebbero accettare anche questa sfida. Anche il Benevento può farci un pensierino, oltre alle tre società neopromosse in Serie A. Il Verona lo aveva cercato anche a gennaio, chissà che non torni alla carica. Anche il Lecce potrebbe decidere di aprire una sinergia con i giallorossi romani, visto che l’obiettivo della dirigenza pugliese è proprio quello di collaborare con le big per far esplodere i loro giovani.
F.I.
