Calciomercato Livorno, Del Prato sempre più vicino

Enrico Del Prato sarebbe ad un passo dalla sua prima esperienza tra i professionisti. Il difensore classe 1999, di proprietà dell’Atalanta, piace al Livorno in Serie B

Enrico del Prato Livorno
Enrico del Prato (Getty Images)

L’Under 20 italiana, che si è classificata al quarto posto al Mondiale di categoria, ha messo in luce diversi talenti cristallini. Da Scamacca a Pinamonti passando anche per il giovane difensore dell’Atalanta, classe 1999, Enrico Del Prato, pronto per la sua prima esperienza tra i professionisti. Come svelato da Sky Sport il Livorno sarebbe molto all’accordo con il club bergamasco per il prestito del giocatore, che ha collezionato nell’ultima stagione con la Primavera dell’Atalanta 20 presenze condite da quattro gol e un assist vincente che hanno contribuito al trionfo in campionato. Nella sua carriera ha ricoperto anche la posizione di centrocampista centrale grazie alle sue doti tecniche di primo livello. Figlio d’arte, suo padre Ivan ha giocato fino alla Serie B con le maglie di Pisa, Mantova e Albinoleffe, Enrico è stato portato a Zingonia già all’età di 9 anni su suggerimento del talent scout Raffaello Bonifacio. Ora per lui potrebbero aprirsi il mondo dei professionisti.

Calciomercato Livorno, non solo Del Prato: ufficiale D’Angelo

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Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità dell’acquisto da parte del Livorno del giovane attaccante originario di Palermo, Santo D’Angelo: “L’ A. S. Livorno Calcio comunica ufficialmente di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Santo D’Angelo (centrocampista, classe 1995). D’Angelo lo scorso anno ha giocato in serie C con le maglia della Sicula Leonzio”.

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Infine, l’allenatore del club toscano, Roberto Breda, nella prima conferenza stagionale ha svelato i motivi dell’addio di Diamanti come si legge su livornotoday.it: “E’ stata condivisa con la società ed è puramente tecnica. So che nel cuore dei tifosi Alino è insostituibile e so anche di aver dato loro una pugnalata, ma cambiando alcune caratteristiche sono convinto che questo gruppo possa fare ancora meglio. Faccio un esempio: l’Inter con Ibrahimovic ha vinto solo lo scudetto, mentre l’anno dopo, senza di lui, ha conquistato il triplete. Alessandro è stato determinante per la nostra salvezza, ma abbiamo bisogno di qualcosa di diverso adesso”.

 

S.I.