L’allenatore del Cittadella, Roberto Venturato, ha rimandato ogni decisioni su suo futuro tra due settimane. Su di lui Chievo e Perugia. 
È terminato ad un gradino dal traguardo il clamoroso sogno promozione del Cittadella di Roberto Venturato che si è arreso solamente nella finale playoff di ritorno contro il Verona dopo il 2-0 dell’andata. Chance sprecata per la compagine veneta che era arrivata all’ultimo atto contro il più quotato Hellas da vera e propria Cenerentola di questa Serie B. Assimilata la delusione sarà poi tempo di guardare al futuro in casa Cittadella, con il tecnico Venturato ancora incerto sul suo destino. Lo stesso allenatore ha parlato al ‘Corriere del Veneto’ ritornando sulla finale: “Era un esame di laurea e l’abbiamo passato a metà. Io la penso così, anche perché fino a quando siamo rimasti in undici contro undici eravamo in Serie A…Credo che andrebbe urlato ai quattro venti e che andrebbe sottolineato con forza il fatto che il Cittadella è una società sana, che fa calcio da anni ad alti livelli, che fa un calcio sostenibile e propositivo e che tutto quello che è stato ottenuto non va definito come favola. Dico che siamo una bella realtà a tutti gli effetti, abbiamo raggiunto questo risultato, abbiamo portato 2.800 persone al Bentegodi e ci siamo giocati la Serie A contro una squadra che è stata costruita per vincere il campionato”.
Calciomercato Cittadella, incertezza su Venturato: la risposta
Venturato archiviato il KO in finale dovrà dunque pensare anche al proprio futuro che al momento non sembra così certo. Il tecnico dell’impresa sfiorata potrebbe infatti lasciare Cittadella, con Perugia e Chievo alla finestra.
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Proprio del futuro ha parlato Venturato: “Ne parliamo fra una quindicina di giorni. Mi vogliono Chievo e Perugia? Per il momento ho il contratto a Cittadella. Non ho intenzione di parlare d’altro, è appena finito tutto”.
G.B.
