Italia, da Tonali a Ogbonna: dalla Serie B alla Nazionale

Tonali Zaniolo
Tonali (Getty Images)

Il gioiellino del Brescia convocato da Mancini. Era dal 2012 che un giocatore della serie cadetta non indossava la maglia azzurra.

Che Sandro Tonali potesse rientrare nella categoria dei predestinati lo si era capito. Il giovane centrocampista classe 2000 è ormai nel mirino delle big italiane ed europee e ora Roberto Mancini ha deciso di fargli fare un salto di qualità. Il ct azzurro ha regalato al ragazzo la convocazione in nazionale maggiore e chissà che non decida di schierarlo in campo, più facilmente nella sfida amichevole contro gli Stati Uniti. Un ulteriore segnale dell’attenzione ai giovani rivolta da Mancini, ma soprattutto delle qualità del centrocampista delle ‘Rondinelle’.

Serie B e nazionale, la Juve il caso clou

Era dalla stagione 2011-2012 che un giocatore della serie cadetta non riceveva la convocazione in nazionale. L’allora ct Cesare Prandelli decide di chiamare Angelo Ogbonna, all’epoca capitano del Torino. Solo pochi anni prima, l’Italia aveva attinto dalla Juventus, retrocessa in Serie B dopo Calciopoli, giocatori come Buffon, Del Piero, Chiellini e Camoranesi. Era il 2007-2008. Il caso-bianconero è più unico che raro, ancor più della stagione 1980-81, quando vestirono la maglia azzurra la coppia centrale del Milan composta da Fulvio Collovati e Franco Baresi. Nel marzo 2002 Maccarone, in B ad Empoli, venne chiamato da Giovanni Trapattoni, mentre nel dicembre 1994 Sacchi convocò Daniele Carnasciali della Fiorentina, al tempo in Serie B. Risale al 1972 quando Giorgio Chinaglia indossò l’azzurro. Fu lui il primo giocatore della serie cadetta a giocare per l’Italia.