Avellino-Pescara 3-2, le pagelle del match

Luigi Castaldo (getty images)
Luigi Castaldo (getty images)

SERIE B AVELLINO PESCARA – L’Avellino batte il Pescara 3-2 ecco le pagelle del match:

AVELLINO

Frattali 7.5: Partita straordinaria del portiere irpino.

Pisacane 6: Melchiorri è un brutto cliente e nel primo tempo lo mette in difficoltà in più di un’occasione,. Meglio nella ripresa, dove ritorna sui suoi standard.

Fabbro 4: Esce male nell’azione che sfocia nello 0-1 degli ospiti, poi fa una fatica enorme contro Melchiorri che va al doppio della sua velocità. Ammonito ed in evidente affanno, lancia preoccupanti segnali di nervosismo. Rastelli lo sostituisce, giustamente, per evitare il peggio (dal 26′ pt Zito 7,5: Gettato nella mischia a freddo, perde qualche pallone di troppo nelle battute iniziali. Poi prende in mano la squadra, con Castaldo, e trascina l’Avellino verso la rimonta nel secondo tempo firmando con freddezza glaciale il 2-1, che è anche il suo secondo gol personale in stagione).

Chiosa 5.5: Pettinari ne elude la guardia nell’azione del primo gol e lo mette a dura prova per buona parte della gara.

Bittante 5: Qualche buon duetto con Almici nelle batttute iniziali. Dopo si fa sopraffare dalla tensione ed esce dalla partita (dal 1′ st Sbaffo 6: Punta l’uomo, prova, con fortune alterne, a creare superiorità numerica. La sua presenza tra le linee crea scompiglio nella retroguardia ospite).

Almici 6: Alle volte è precipitoso, ma ci mette grinta, polmoni e corsa dal primo al novantatreesimo.

Kone 6: Il primo gol con la maglia dell’Avellino lo salva da un’insufficienza che altrimenti sarebbe stata larga per l’evanescenza che manifesta prima delle battute finali in cui, rete a parte, si dimostra finalmente propositivo.

Arini 6.5: Il primo a lottare e l’ultimo a mollare. Un esempio, per quanto riguarda l’atteggiamento, per tutto il gruppo.

Visconti 6: Dalle sue parti non arrivano grandi pericoli. Prova a spingersi in avanti ma non riesce a trovare lo spazio per qualche traversone pericoloso dei suoi.

Trotta 5: Un destro deviato in angolo nel finale di primo tempo. Alle volte si incaponisce nelle giocate individuali infilandosi in imbuti pieni di maglie avversarie (dal 27′ st Comi 6: La sua presenza in area di rigore propizia il gol del raddoppio. Entra col piglio giusto).

Castaldo 7.5: Ma più del gol c’è la prestazione: danza sul pallone, mette dentro il cross tagliato su cui il Pescara va in tilt e viene punito da Zito. Quando Castaldo gira, l’Avellino gira. Ecco servita l’ennesima dimostrazione.

PESCARA

Zampano 5,5 – Qualche buona combinazione con Bjarnason e nulla più per il laterale, che fa mancare la sua spinta sulla destra.

Salamon 6 – Gioca una gara praticamente perfetta fino al 62’. Poi entra in confusione, propiziando il rigore che permette all’Avellino di pareggiare e deviando – seppur involontariamente – la conclusione che regala a Kone la rete del 3-1.

Fornasier 6 – Prova pulita del centrale, che non commette particolari errori.

Pucino 5,5 – Timido sulla corsia mancina, si fa preferire in fase difensiva.

Memushaj 6 – Quantità e qualità in mezzo al campo. Un suo perfetto cross dalla sinistra, per poco, non permette a Politano di segnare e chiudere virtualmente i giochi.

Selasi 6 – Buona prova in fase di interdizione per il ghanese, protagonista in mezzo al campo di un interessante duello tutto africano con Kone. Dal 46’ Politano 6 – Pronti, via, e l’ex Perugia si rende subito pericolosissimo con un colpo di testa salvato in maniera provvidenziale da Frattali. Il ragazzo è ispirato, ma la squadra cala col passare dei minuti, non mettendolo nelle condizioni per esprimersi al meglio.

Melchiorri 6 – Colpisce una traversa, serve a Pettinari il pallone dell’inutile 3-2 e crea diversi grattacapi alla retroguardia campana. Sulla sua gara, però, pesa come un macigno un clamoroso errore sotto porta al minuto 61, per intenderci, qualche istante prima del pari irpino firmato Castaldo.

Brugman 6 – Firma l’assist dell’1-0 e gioca un’intelligente partita in cabina di regia. Cala un po’ fisicamente col passare dei minuti. Dall’83’ Caprari s.v.

Bjarnason 6,5 – Svaria su tutta la trequarti, mettendo in difficoltà la retroguardia campana. Incide molto meno nei secondi 45’, quando Baroni lo costringe ad arretrare sulla linea dei centrocampisti.

Pettinari 7 – Grande freddezza in area di rigore per l’ex attaccante del Crotone, che segna una doppietta inutile ai fini del risultato finale, ma senz’altro importante a livello personale.