Tre medici rinviati a giudizio per la morte di Piermario Morosini

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SERIE B MOROSINI / PESCARA – Una svolta importante per l’inchiesta sulla morte del povero Piermario Morosini, calciatore del Livorno scomparso tragicamente in campo il 14 aprile del 2012 al trentunesimo minuto di Pescara-Livorno di Serie B, allo stadio Adriatico di Pescara, a causa di un arresto cardiaco dovuto a una cardiomiopatia aritmogena.

E’ notizie di pochi istanti fa, infatti, che il gup del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, ha rinviato a giudizio i tre medici imputati nella vicenda, ovvero il medico sociale del Livorno, Manlio Porcellini, il medico del Pescara Ernesto Sabatini e il medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio, Vito Molfese. I tre sono accusati di omicidio colposo.

Il punto principale su cui si basa la tesi accusatoria della pm Valentina D’Agostino è il mancato uso da parte dei tre medici del defibrillatore, cosa che avrebbe impedito probabilmente la morte del calciatore. Il processo prenderà il via il prossimo dicembre, come riporta la Gazzetta dello Sport.