Brescia, ti presento Alessandro Calori

Alessandro Calori

 

Il Brescia ha esonerato Giuseppe Scienza e ha chiamato sulla propria panchina Alessandro Calori. Ormai la notizia è ufficiale e per le rondinelle si apre una nuova era. Ma chi è il nuovo tecnico dei lombardi? Conosciamolo meglio:

Calori è stato da giocatore un difensore centrale di buon livello. Cresciuto nelle giovanili dell’Arezzo, ha legato la sua carriera prevalentemente all’Udinese, ma verrà ricordato nella storia perchè, con la maglia del Perugia, diede uno scudetto alla Lazio segnando un gol alla Juve nell’ultima, decisiva sfida del campionato 1999-2000. Inoltre ha vestito le maglie proprio del Brescia, insieme a Carletto Mazzone, suo tecnico anche in Umbria e Venezia, con il quale chiuse la carriera nel 2004.

Già nella sua ultima stagione da calciatore viene nominato come team manager di quella squadra allenata da Ribas, per poi diventarne l’allenatore in seconda l’anno successivo. Nel 2005 ecco la prima chance su una panchina vera e propria. In collaborazione con Adriano Buffoni, in quanto non era ancora in possesso del patentino di 2^categoria, Calori guidò la Triestina in Serie B, ma l’esperienza in alabardato durò lo spazio di poche settimane, visto che il vulcanico Presidente Tonellotto esonerò entrambi dopo la prima sconfitta subita in campionato. Nel 2006 stessa situazione. Passa alla Sambenedettese, ma il 3 ottobre viene esonerato per gli scari risultati fin lì ottenuti. A quel punto Calori, che nel frattempo ha preso il patentino per allenare in prima persona, si ferma e lo si rivede nel marzo 2008 quando prende il posto di Guido Carboni, attuale allenatore dell’Empoli, all’Avellino in Serie B, senza tuttavia riuscire nell’impresa disperata di salvare una squadra in difficoltà. La stagione successiva ecco la grande impresa firmata Portogruaro. La piccola società veneta assume il tecnico aretino e ottiene una storica promozione nel campionato cadetto. Ma anche qui le cose non durano e infatti, storia dello scorso anno, il Padova assume Calori alla propria guida. Dopo un avvio promettente la squadra si smarrisce e il 15 marzo 2011 il mister toscano viene esonerato all’indomani della sconfitta nel derby per 3-0 contro il Cittadella.

Calori sa che a Brescia ci sarà molto da lavorare, ma è consapevole che questa è una grande chance per lui. La squadra è in crisi e ha bisogno di una scossa. Dal canto suo l’allenatore nativo di Arezzo deve migliorare un curriulum che vede troppi esoneri e una sola, ma comunque grande, impresa nella sua carriera da tecnico.

di Marco Orrù