Torino-Pescara%2C+il+doppio+ex+Leo+Junior+sogna+una+festa+doppia
seriebnewscom
/2011/12/09/torino-pescara-il-doppio-ex-leo-junior-sogna-una-festa-doppia/amp/

Torino-Pescara, il doppio ex Leo Junior sogna una festa doppia

Leo Junior

Dici Leo Junior e ripensi subito al campione brasiliano degli anni 80 anima del Torino ma anche del Pescara ai tempi della serie A. Nell’intervista di quest’oggi rialsciata al quotidiano Tuttosport, Junior racconta come a Pescara l’umore della piazza sia alle stelle, come si sogna, si palpita per il Delfino figlio della logica zemaniana:” In città sono tutti eccitati a Pescara per questo big match col Toro. Non chiedetemi per quale squadra faccio il tifo, come potrei rispondervi. Posso solo dire che vinca il migliore”. Junior è il solito, passano gli anni ma lui è rimasto sempre lo stesso: anima e spirito brasiliano, sorridente, scherzoso e promette:” Ho già detto a mia moglie: se salgono tutte e due in Serie A prendiamo l’aereo e andiamo così facciamo festa doppia”. Nel corso dell’intervista Junior ha poi analizzato l’aspetto tecnico delle due squadre. Sul Pescara ha dichiarato:” L’ho visto un paio di volte in tv. Zeman fa giocare il Pescara come non si vede fare da nessun’altra squadra di B. Ha sempre cercato di proporre un gioco che non fa parte della mentalità italiana. E’ bravo, si sa. Anche quest’anno ha compiuto un grande lavoro. Sta vivendo la sua seconda giovinezza. Una nuova primavera”. Sponda granata Junior si sofferma sull’importanza di assecondare le richieste di mister Ventura, quale valore aggiunto di questa stagione:” In pochi mesi si è girato il mondo a Torino. Se i risultati non vengono paga l’allenatore. Ma quando gli esoneri si moltiplicano, paga il presidente: nel portafoglio e in piazza. E’ così da tutte le parti. E per fare i risultati è indispensabile comprare i giocatori giusti. La prima ragione dei successi del Toro deve essere questa. Ventura Infatti è un allenatore di valore superiore: non sono tanti a ragionare così. Anche a me piace molto il suo 4-2-4 ma devi avere i giocatori adatti soprattutto sulle fasce altrimenti è impossibile. Ho visto diverse volte il Toro in tv. La sua forza è anche la regolarità. Per salire in A devi avere una condizione atletica notevole, proprio come l’aspetto tattico. La B è lunghissima e tu devi tirare sempre al limite. E’ un campionato che ti spreme ed i miei amici del Toro mi hanno detto che Ventura è un maestro anche come motivatore. Saper gestire la concentrazione e le emozioni della squadra non è da tutti gli allenatori”.

admin

Published by
admin

Recent Posts

Decisione improvvisa: lascia la panchina e il mondo del calcio per sempre

Decisione improvvisa da parte dell'allenatore che ha deciso di dire addio per sempre al mondo…

3 mesi ago

Non è più l’allenatore, c’è il comunicato UFFICIALE: è finita davvero

Clamorosa scelta da parte della società che ha deciso di salutare il tecnico proprio ad…

3 mesi ago

Sbattuto in tribuna da Pippo Inzaghi: non fa più parte del Palermo

Il giocatore non rientra nei piani del Palermo e di Filippo Inzaghi: il tecnico rosanero…

3 mesi ago

Dal Milan alla retrocessione diretta in Serie B: un disastro totale

Disastro totale per uno dei giocatori che ha detto addio al Milan in estate: arriva…

3 mesi ago

Gagliardini pronto a dire sì, affare da favola in Serie B

L'ex centrocampista nerazzurro, oggi svincolato, potrebbe accasarsi in cadetteria: se lo contendono tre società Sei…

3 mesi ago

Si chiuderà sul filo di lana: affare Colpani in Serie A

Affare in chiusura, Andrea Colpani torna in Serie A: tre squadre sul trequartista del Monza…

3 mesi ago
'