Ternana, ESCLUSIVO/ Salvatore Ferraro e la sua storia tra Inter, Milan e quella stagione neroazzurra maledetta…

Salvatore Ferraro

 

Uno degli artefici della promozione in Serie B della Ternana è certamente il difensore centrale Salvatore Ferraro, autore di 30 presenze su 34, per un totale di 2610 minuti, un vero trascinatore. Non tutti conoscono, però, anche tra i tifosi delle ‘fere’, la storia di questo ragazzo classe ’83 che ad agosto compirà 29 anni. Nato a Catanzaro, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile nell’Inter, esordendo in Serie A con la maglia neroazzurra. E qui viene la prima curiosità su questo ragazzo. L’anno era il 2001/2002 e la stagione è quella famosa conclusasi con la vittoria dello scudetto da parte della Juventus che vinse in volata proprio sull’Inter il 5 maggio, data altrettanto famosa, quando i neroazzurri persero con la Lazio 4-2 all’ultima giornata, consegnando la Serie A ai bianconeri. Ma cosa centra in tutto questo Ferraro? L’allora 19enne venne buttato nella mischia da Hector Cuper nella terz’ultima giornata contro il Chievo negli ultimi 3 minuti più recupero al posto di Clarence Seedorf, pochi istanti prima che Cossato mise dentro il gol del 2-2 che fece perdere punti preziosi al club neroazzurro. Quel pareggio fu determinante in negativo per l’Inter. Pochi giorni prima, per Ferraro era arrivato anche il debutto in Coppa Uefa sul campo degli olandesi del Feyenoord, gara terminata 2-2 nella quale l’attuale giocatore della Ternana disputò tutti i 90 minuti da titolare. Una bella soddisfazione. Nella stagione più disgraziata dell’Inter nella sua storia, uno dei pochi sorrisi è quello di Salvatore Ferraro. In quella squadra giocava gente come Ronaldo, quello vero, il Fenomeno, Zanetti, Di Biagio, Recoba, Seedorf, Materazzi e così via.

La storia di Ferraro si arricchisce qualche mese dopo di un altro bivio. Nell’estate del 2002 lo acquista nientemeno che il Milan, inizialmente in comproprietà e poi a titolo definitivo, girandolo in prestito al Prato e tenendolo fino al 2007, mandandolo sempre a giocare altrove. Per cinque anni, quindi, Ferraro è stato monitorato dal Milan che però non gli ha dato mai una chance. Dopo la scadenza del suo contratto con i rossoneri è arrivata l’esperienza con il Benevento, tre anni, poi Lanciano e Ternana in questa stagione. Il prossimo anno, la Serie B per lui. Per chi ha giocato al fianco di Ronaldo e ha avuto l’onore e l’onere di esordire in Serie A in una delle partite più ‘calde’ della storia dell’Inter, non può essere un problema…

di Marco Orrù