Vicenza, conosciamo meglio Rodrigo Possebon

Rodrigo Possebon

La notizia del giorno è l’imminente acquisto del Vicenza di Rodrigo Possebon, centrocampista classe ’89 del Santos, di cui vi abbiamo ampiamente parlato, con l’intervista ESCLUSIVA del suo procuratore alla nostra redazione. Ma chi è Rodrigo Possebon?

Nato a Sapucaia do Sul, comune di 122 mila abitanti dello stato del Rio Grande do Sul in Brasile, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Internacional di Porto Alegre dove viene notato nientemeno che dal Manchester United, che per 3,5 milioni di euro se lo porta a casa nel gennaio 2008. Per evitare la regolamentazione inglese riguardante l’ottenimento del permesso di lavoro per gli extracomunitari, ha chiesto e ottenuto il passaporto italiano in quanto suo padre ha origini nel nostro Paese. Proprio in quell’anno viene addiritura convocato nella Selezione azzurra Under 20 di Francesco Rocca in un amichevole contro la Germania. Fa il suo debutto in Premier League in una partita dell’agosto 2008 contro il Newcastle entrando al posto di Giggs nell’ultima mezzora. In quell’anno colleziona in totale 3 presenze in campionato, 3 presenze in FA Cup e altre 3 in Coppa di Lega. Il suo inserimento in prima squadra è graduale e gioca soprattutto con la squadra Riserve del club. La stagione successiva arriva il prestito al Braga, ma qui il ragazzo si segnala solamente per le continue assenze in allenamento e dopo una sola partita giocata col club portoghese, nei preliminari di Europa League contro l’Elfsborg, viene rispedito a gennaio alla casa madre. Ad Alex Ferguson le intemperanze fuori dal campo non sono mai piaciute e di fatto la sua avventura allo United si chiude qui. Nei restanti sei mesi della stagione colleziona presenze solo nella squadra riserve e nell’estate del 2010 viene rispedito in patria, al Santos, suo club attuale. Con il club bianconero, però, torna ai suoi livelli standard e gioca alla grande, vincendo l’ultima Copa Libertadores conquistata lo scorso giugno.

Le sue carateristiche sono quelle di un centrocampista di quantità e qualità, buona tecnica, con cui soprattutto fa girare la squadra e buona precisione al tiro, anche se fin qui le statistiche parlano di zero reti alla voce gol fatti.

Insomma, se Possebon ha abbandonato le bizze che ne hanno caratterizzato la sua prima esperienza in Europa, può far fare il salto di qualità all’undici di Gigi Cagni al Vicenza.

di Marco Orrù