Antonio Conte ha dato l’ok, addio Napoli e la stella va in Serie B

Il tecnico salentino ha dato il suo benestare alla partenza del giocatore: torna in cadetteria per essere protagonista

Dopo i primi 90′ di campionato una cosa appare certa: il Napoli non vuole ripetere gli errori commessi due anni fa, quando lo Scudetto meritatamente conquistato sul campo qualche mese prima divenne una sorta di fardello troppo grande da gestire. Troppo ingombrante anche per chi fu chiamato a sostituire il condottiero di una squadra che aveva dominato la stagione precedente.

Antonio Conte in panchina
Antonio Conte ha dato l’ok, addio Napoli e la stella va in Serie B (LaPresse) – SerieBnews.com

Stavolta, e ci mancherebbe altro, è stata scelta la continuità, confermando in panchina l’allenatore che, a dispetto dei pronostici di inizio stagione, ha dato lustro alla sua fama di vincente portando in dote un Tricolore davvero incredibile. Tanto inaspettato quanto assolutamente meritato sul campo per abnegazione, spirito di sacrificio, voglia di vincere.

Il patto d’acciaio stretto tra il patron De Laurentiis e Antonio Conte nella settimana successiva al quarto titolo nazionale della storia del Napoli ha portato in dote anche una campagna acquisti di tutto rispetto, pensata e realizzata proprio per non ripetere gli errori di due anni fa. E per consentire al club partenopeo di restare competitivo per i massimi traguardi, possibilmente vincendo.

Proprio pochi giorni prima dell’avvio ufficiale della nuova stagione però, ecco la tegola Lukaku. L’infortunio occorso al bomber belga (Big Rom starà fuori non meno di tre mesi) costringe il Napoli a tornare sul mercato a caccia di un attaccante che possa sostituire degnamente l’ex Inter. Lorenzo Lucca, il centravanti arrivato ad inizio mercato dall’Udinese, potrebbe non bastare per sostenere il peso di un’eredità davvero importante, considerando la centralità di Lukaku nel gioco di Conte.

Conte saluta un altro attaccante: se ne torna in B

L’importanza di fare, prima della chiusura della sessione estiva di scambi, un altro investimento in attacco è determinata anche dalla precedente partenza di Giacomo Raspadori in direzione Atletico Madrid. Forse se l’ex Sassuolo fosse ancora in rosa, Conte avrebbe potuto gestire l’assenza del suo totem in altro modo. Affidandosi alle risorse interne.

Giuseppe Ambrosino in azione col Frosinone
Conte saluta un altro attaccante: se ne torna in B (LaPresse) – SerieBnews.com

Tra queste, rientrato dal prestito al Frosinone dove ha disputato una  stagione da 5 gol e 4 assist in 36 presenze, per un totale di oltre 2200 minuti sul terreno di gioco, c’è anche Giuseppe Ambrosino, il bomber classe 2003 prodotto delle Giovanili del club partenopeo.

Già corteggiato dal Verona di Paolo Zanetti, a caccia di un attaccante che possa non far rimpiangere il danese Tengstedt, il giocatore non può assolvere, data la sua giovane età e la relativa esperienza accumulata, le funzioni di cui Conte ha ora bisogno.

Per questi motivi l’allenatore pugliese avrebbe già dato l’ok alla partenza del ragazzo, che verosimilmente potrebbe trovare spazio, da titolare, in una squadra di Serie B di medio-alta classifica.

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