L’algoritmo fa spendere 300mila euro alla Samp per il bomber

Colpo importante per l’attacco della Sampdoria: arriva per 300mila euro grazie all’aiuto dell’algoritmo

Nell’era dell’intelligenza artificiale, non ci si può certo stupire se gli uomini, anche quelli di calcio, chiedono aiuto agli algoritmi per trovare la miglior soluzione ai propri problemi. Quello stesso algoritmo che, secondo molti, ha causato le gravi difficoltà del Milan degli ultimi anni, specialmente dopo l’addio di Maldini, è infatti adesso al centro del progetto della nuova e innovativa Sampdoria. Una squadra di Serie B che guarda lontano, al punto da trovare un nuovo attaccante grazie all’aiuto di un “supersoftware”.

Tifosi della Sampdoria
L’algoritmo fa spendere 300 mila euro alla Samp per il bomber (LaPresse) – Seriebnews.com

D’altronde, se i vecchi metodi hanno portato ai clamorosi flop di Gennaro Tutino, pagato più di 3 milioni e mezzo di euro e girato in prestito all’Avellino pur di liberarsi di un pesante ingaggio, e di Massimo Coda, costato poco più di 100mila euro a fronte di un ingaggio però ancora più pesante, è naturale che al Doria abbiano pensato di dare una chance anche a modalità di scouting più avveniristiche.

Per poter arrivare a Victor Narro, neo blucerchiato arrivato dal Gimnastic de Tarragona per ‘soli’ 300mila euro, il club genovese si è servito di un aiuto tecnologico, un algoritmico costosissimo, anche più dello stesso Narro, e capaca di scovare i giocatori più adatti alle proprie esigenze in ogni angolo del globo, con un rendimento assicurato. Almeno in teoria…

Colpo Narro per la Sampdoria: è arrivato grazie all’algoritmo e ai videogiochi

I dettagli di questo acquisto, che non può non incuriosire, sono stati svelati da Il Secolo XIX. Per individuare l’ala mancina del Gimnastic de Tarragona, squadra della Primera Federacion, in pratica la Serie C spagnola, i dirigenti della Sampdoria si sarebbero affidati a Football Radar, algoritmo costosissimo (da ben 400mila euro a stagione) utilizzato peraltro per la scelta del nuovo allenatore.

D’altronde, la prassi di utilizzare questo tipo di strumenti è ancora poco diffusa in Italia, non all’estero, e il direttore Jesper Fredberg, con un passato all’Anderlecht, potrebbe aver appreso le potenzialità di questi software proprio grazie all’abitudine ormai consolidata in Belgio di farsi aiutare da questi strumenti nelle decisioni più importanti.

Primo piano di Matteo Manfredi
La Sampdoria trova un bomber grazie all’algoritmo: i dettagli (LaPresse) – Seriebnews.com

Visto però che la società guidata da Matteo Manfredi quest’anno non vuole rischiare ulteriori buchi nell’acqua, per essere certa di aver individuato il profilo giusto si sarebbe fatta aiutare da altre modalità di scouting, per così dire, fuori dal comune.

Secondo quanto riferito dal quotidiano genovese, è possibile che Fredberg si sia anche consultato con videogiochi come Football Manager, o addirittura EA FC, per non parlare di Transfermarkt, in modo da poter studiare il calciatore nativo di Palma de Mallorca in ogni suo dettaglio. Sarà stato un azzardo o una strategia vincente? Solo le prossime settimane potranno cominciare a darci almeno un abbozzo di risposta.

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