Il club blucerchiato vede frustrato il suo tentativo di assalto al bomber proveniente dalla A: vuole restare per giocarsi le sue carte
Un’estate tormentata, anche se guai a dirlo in giro, visto che avrebbe potuto essere davvero drammatica se fosse stato confermato il verdetto del campo dopo 38 giornate dello scorso campionato. Retrocessa in C (sarebbe stata la prima volta nella storia) dopo il pareggio ottenuto sul campo della Juve Stabia, la Sampdoria ha avuto in dote dal destino la possibilità di una seconda occasione di sopravvivenza grazie all’intervento della Corte Federale che, penalizzando il Brescia e spedendolo di fatto in Lega Pro, ha consentito ai blucerchiati di giocarsi la permanenza in B col doppio Playout contro la Salernitana.
Sfruttato a dovere il ‘regalo’ istituzionale, il sodalizio ligure ha evitato quello che sarebbe stato un concreto rischio di sparizione dal calcio professionistico, visto che l’investitore di Singapore Joseph Tey (proprietario del club) avrebbe quasi certamente lasciato la barca al suo destino nel Golfo di Genova.
Scampato per un soffio il pericolo, la società genovese ha comunque dovuto fare i conti con una situazione finanziaria difficile, determinata dal fallimento dell’obiettivo stagionale che, ricordiamolo, era stato designato nel ritorno in Serie A. Gli stessi investimenti tecnici fatti (il doppio acquisto di Massimo Coda e Gennaro Tutino per l’attacco è esemplificativo al riguardo) richiedono ora una revisione dei conti. Saltati a causa del drammatico campionato disputato lo scorso anno.
Dopo aver tagliato significative risorse sia al settore giovanile che a quello femminile – di fatto sparito – la Sampdoria ha messo faticosamente in piedi un piano di rientro, che necessariamente partirà dall’addio ai due bomber e al big Ronaldo Vieira, già passato al S.J. Earthquakes.
Samp, addio all’attaccante ex Inter: tutto da rifare
Ovviamente, per ripartire con rinnovate ambizioni nella nuova imminente stagione, il Doria necessita di nuovi arrivi. Ne sono finora arrivati due, entrambi centrocampisti, prelevati da altrettanti club della cadetteria. Dal Montpellier, Serie B francese, è arrivato Jordan Ferri mentre dall’Empoli, in qualità di svincolato, è stato già accolto Liam Henderson.
In previsione del citato addio ai due attaccanti italiani, la Samp deve muoversi, e anche in fretta, sul fronte offensivo. Le piste calde sono rappresentate da Simone Pafundi dell’Udinese e Luigi Cherubini dalla Roma: due giovanissimi, con voglia di dimostrare il loro valore e con ampi margini di miglioramento, che farebbero comodo a mister Donati.
Ci sarebbe poi anche il profilo del 24enne Elia Giani, attualmente al Pisa, che ha già lavorato col mister della Samp in due precedenti esperienze al Legnago e all’Athens Kallithea.
E poi c’è lui, il possibile grande colpo che però, secondo gli ultimi aggiornamenti, sarebbe già definitivamente sfumato. Simone Mulattieri, protagonista di una buona stagione nel Sassuolo dominatore dell’ultimo campionato di B, vuole restare in Emilia. Dopo aver declinato le offerte di Spezia e Catanzaro, l’ex Inter ha rifiutato anche i blucerchiati, perché convinto di potersi giocare le sue chances in un club che, dopo appena un anno di Purgatorio, è tornato subito sul massimo palcoscenico italiano.
