Il club ligure ha avviato una doppia trattativa coi felsinei per un affare che corre su binari: arrivano i primi colpi per la Sampdoria
Passano i giorni e le settimane, e nel quartier generale della Sampdoria si stanno ancora definendo le strategie di un mercato partito inevitabilmente troppo tardi dopo la lunga appendice del doppio Playout contro la Salernitana.
Pur senza averlo dichiarato espressamente in una conferenza stampa (chi aveva pensato che il proprietario Joseph Tey potesse declamare gli obiettivi stagionali nel primo incontro dell’anno coi giornalisti, è rimasto deluso), la società genovese ha lasciato intendere che i profili acquistati a peso d’oro la scorsa estate (gli stessi che poi il club avrebbe confermato l’anno dopo, quando si pensava di poter salire in Serie A) verranno ceduti.
La coppia di bomber Coda-Tutino, che pesa complessivamente sulle casse del club per oltre 1,6 milioni di euro netti d’ingaggio, verrà salutata: si attendono le giuste offerte per salutare i due veterani, che nella passata stagione, anche per colpe non direttamente riconducibili a loro, non hanno reso quanto ci si aspettasse.
Avviati dei dialoghi col Pisa per tre giocatori (Marin, Rus e Giani), e con la Roma per l’ex Carrarese Luigi Cherubini, la dirigenza della Samp ha aperto una trattativa col Bologna per un doppio affare che risolverebbe non pochi problemi al club ligure.
Uno resta, l’altro arriva: doppio colpo dal Bologna
Il DS del Doria Andrea Mancini, assieme al CEO Jesper Fredberg, ha deciso di puntare Kacper Urbanski e Estanis Pedrola come risorse utili per il nuovo corso. Il primo, di proprietà del Bologna, ha il contratto in scadenza nel giugno del 2026 e nell’ultima stagione, dopo esser stato impiegato col contagocce dal tecnico Vincenzo Italiano, è stato dirottato in prestito al Monza.
Rientrato alla base, il classe 2004 polacco ancora attende di conoscere il suo futuro. Che potrebbe essere a tinte blucerchiate visto l’interesse manifestato dai genovesi. Il secondo, attaccante spagnolo classe 2003 che negli ultimi 6 mesi ha giocato in prestito proprio al Bologna, è già tornato a Bogliasco, pronto a giocarsi le sue carte nella nuova squadra che il tecnico Massimo Donati sta faticosamente allestendo.
Le intenzioni della Sampdoria sono dunque chiare: respingere le avances del Bologna per un rinnovo del prestito e contestualmente fare un’offerta dignitosa per il cartellino di Urbanski, palesemente fuori dal progetto tecnico del club rossoblù.
