Il club doriano, che sta definendo le cessioni necessarie a sistemare i conti, bussa alla porta della neopromossa: tris di colpi in arrivo
La grande paura è passata, anche se la scorsa stagione da incubo ha lasciato i suoi segni indelebili nei programmi di dirigenza e società. Lo spettro di dover retrocedere in C – una categoria che mai era stata disputata dallo storico sodalizio genovese – è ormai un ricordo da riporre nel cassetto dei fantasmi mai usciti allo scoperto. Mai diventati reali.

Il destino aveva evidentemente altri programmi per la Sampdoria, che pure, come verdetto del campo, in Lega Pro ci era finita per davvero. Ci ha pensato la Corte Federale, con la discussa sentenza che ha comportato la penalizzazione del Brescia, a dare una seconda possibilità ai blucerchiati, bravi poi a prevalere con sicurezza e sangue freddo nel doppio caldissimo Playout contro la malcapitata Salernitana, che ha protestato vanamente per la gestione dell’intera vicenda.
Come anticipato, la permanenza in B non ha allontanato del tutto i pericoli di una situazione che, a livello di obiettivi dichiarati, resta oscura. Agli atti, finora, c’è la dolorosa chiusura del comparto femminile e della foresteria di Bogliasco per tutte le risorse giovanili provenienti da fuori. Calciatori che non potranno alloggiare al centro sportivo per una mera questione di tagli nei costi.
Tornando alle risorse attuali della rosa, il DS Andrea Mancini, in accordo col CEO Jesper Freberg, avrebbe già deciso di sacrificare i bomber Massimo Coda e Gennaro Tutino, che pesano a bilancio per oltre 1,6 milioni di euro complessivi netti come ingaggio, in vista di una campagna acquisti in tono minore.
La Sampdoria compra: occhio su tre giocatori del Pisa
Una volta che sarà stata definita la partenza dei big – anche Ronaldo Vieira, corteggiato dalla MLS, pare sul piede di partenza – il club dovrà comunque sbloccare la casella alla voce ‘acquisti’. In questo senso, il pressing sulla Roma per assicurarsi le prestazioni dell’esterno d’attacco Luigi Cherubini è un segnale che sa di iniezione di fiducia per la piazza blucerchiata.

Negli ultimi giorni la dirigenza del Doria si sarebbe però mossa anche con il neopromosso Pisa per un possibile tris di colpi. Uno per reparto. Stiamo parlando del difensore Adrian Rus, centrale di esperienza e solidità classe ’96, del centrocampista rumeno Marius Marin, profilo di grande fisicità e dinamismo, caratteristiche molto apprezzate per un centrocampo di Serie B, e dell’attaccante Elia Giani, profilo che ha già lavorato col nuovo tecnico Massimo Donati al Legnago e all’Athens Kallithea. La reciproca conoscenza potrebbe facilitare il trasferimento e garantire un inserimento rapido.





