Il centrocampista ex Juve Next Gen è finito nel mirino dell’ambizioso club di Serie A: prezzo già fissato, l’affare si fa
Negli occhi di tutti – soprattutto di quelli più maliziosi, che hanno visto nel suo improvvido gesto una sorta di debolezza nei confronti della sua ex squadra – è rimasto il fallo in area di rigore ai danni di Francisco Conceiçao nell’ultima giornata di campionato dello scorso anno, quella che ha sancito la retrocessione aritmetica del Venezia in Serie B.
i più attenti ricorderanno che, coi lagunari alla ricerca disperata di una vittoria che comunque non sarebbe servita a restare in A data la contestuale affermazione del Lecce allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, il calciatore autore del fallo fu aspramente criticato per un intervento che, di fatto, pose fine alle già ridottissime speranze dei veneti di agguantare la salvezza.
Particolare non trascurabile, l’assegnazione del famoso penalty servì alla Juve – squadra in cui il centrocampista era cresciuto, accumulando anche 8 gettoni con la maglia bianconera nella passata stagione – per blindare il quarto posto, rintuzzando gli attacchi di una Roma che nel frattempo stava facendo bottino pieno a Torino contro i granata.
Al di là delle maliziose interpretazioni sul comunque ingenuo intervento in area di Hans Nicolussi Caviglia (il protagonista del racconto), resta la buona stagione del giocatore classe 2000, tra i migliori nella pur sfortunata stagione degli arancioneroverdi.
Nicolussi Caviglia, addio Venezia: vola a Firenze
Incassata con amarezza e delusione la dolorosa retrocessione in cadetteria, il club veneto ha deciso di ripartire dalla figura di Giovanni Stroppa, il tecnico che poco dopo la fine del campionato di Serie A è riuscito a riportare la Cremonese nella massima serie dopo il vincente Playoff contro lo Spezia.
Il DS Filippo Antonelli, su indicazione della proprietà, sta conducendo un mercato all’insegna dell’ovvio ed inevitabile ridimensionamento del monte ingaggi. Ma senza rinunciare a quei colpi necessari per mantenere alto il livello di competitività della rosa. In quest’ottica non deve sorprendere la possibilità che i big possano lasciare la laguna, anche perché ingolositi dalla possibilità di restare in Serie A con un altro club.
Dopo Gaetano Oristanio, finito nel mirino del Torino, proprio il centrocampista di Aosta è un candidato forte a dare respiro alle casse della società veneziana. Consapevole del valore del giocatore, il Venezia non intende farsi prendere per il collo: l’intenzione è di chiedere ben 15 milioni per il cartellino di Nicolussi Caviglia.
Un prezzo che, sebbene oggetto di una possibile rivisitazione al ribasso da parte della Fiorentina, può essere corrisposto dal club gigliato, che sta avviando in queste ore un dialogo tanto col club veneto che con gli agenti del giocatore. L’affare, ancora in via di definizione, potrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni.
