Uno dei gioielli del Milan passa a un club di Serie B: il trasferimento è quasi ufficiale, la formula dell’affare sorprende i tifosi rossoneri
Continua la vendita (o per qualcuno la svendita) di gioielli rossoneri in casa Milan. I talenti più promettenti del vivaio rossonero non sembrano avere un futuro nel club italiano più vincente in Europa. O almeno non sembrano averlo nell’immediato. Si spiega così la decisione, in queste settimane, di liberarsi non solo di Camarda, mandato a maturare a Lecce, ma anche di altri calciatori di quella generazione su cui il Milan sembrava intenzionato, fino a pochi anni fa, a costruire un progetto nuovo e ambizioso.
In un calcio che corre rapido e che non aspetta nessuno, il Milan sa bene di dover puntare su delle certezze in questa stagione per potersi rilanciare subito, dopo un’annata a dir poco fallimentare. Senza le coppe, i tifosi pretendono che la squadra, con un tecnico importante come Allegri in panchina, torni subito competitiva per lo scudetto.
Ma se l’obiettivo è quello, giocare per il tricolore per assicurarsi comunque, come minimo, un ritorno in Champions, è chiaro che in rosa non potrà esserci spazio per troppi giovani, a prescindere da quanto talentuosi siano. Si spiega così la decisione di ‘sacrificare’ quello che da molti era ritenuto il numero 10 più promettente della Primavera rossonera, e che adesso proverà a emergere e a imporsi partendo dalla Serie B.
Dal Milan alla Serie B, affare clamoroso: i tifosi rossoneri restano a bocca aperta
Se il Milan in questo momento non ha la possibilità di credere troppo nei propri talenti, c’è chi invece è convinto che alcuni giovani rossoneri possano avere un futuro davvero brillante davanti a sé. Chiedere al Catanzaro, la squadra pronta ad accogliere a braccia aperte uno dei giocatori che maggiormente avevano colpito i tifosi rossoneri negli scorsi anni.
Si tratta, in particolare, di Mattia Liberali, trascinatore della Primavera nelle ultime Youth League e protagonista, lo scorso anno, anche di otto presenze in Serie C.
Classe 2007, indicato dagli addetti ai lavori come uno dei talenti migliori della sua generazione, Liberali è valutato già diversi milioni di euro. Eppure, il Milan ha deciso di cederlo a zero al Catanzaro, peraltro a titolo definitivo, accettando di ricevere in cambio solo il 50% sulla futura rivendita del giocatore, come riferito da Gianluca Di Marzio.
Una formula che, se è sembrata soddisfare in maniera particolare la dirigenza calabrese, non ha per nulla convinto molti tifosi rossoneri, infuriati per la cessione a cuor leggero per quello che era ritenuto, fino a pochi mesi fa, il più grande talento della Primavera milanista dopo Camarda.
