Il campionato 2025-26 è stato appena varato ma è già stravolto: subito inoltrato il ricorso contro la penalizzazione di 8 punti
Nella suggestiva cornice di Palazzo Te, a Mantova, è stato varato il calendario 2025-26 della Serie B, il 93esimo campionato della cadetteria che, come da tradizione, regalerà colpi di scena fino al triplice fischio dell’ultimo match.

Ebbene, il Palermo, tra i favoriti alla promozione diretta, ospiterà la Reggiana, lo Spezia farà lo stesso con la Carrarese. Mentre il Monza riceverà la visita del Mantova e il Venezia se la vedrà in casa con il Bari. Completano il programma della prima giornata di Serie B Catanzaro-Sudtirol, Empoli-Padova, Frosinone-Avellino, Pescara-Cesena, Sampdoria-Modena ed Entella-Juve Stabia.
Come detto, non mancheranno le sorprese, in Serie B come in terza serie. Anzi, un colpo di scena lo si registra già prima del fischio d’inizio. Infatti, è stato subito inoltrato il ricorso contro la penalizzazione di 8 punti, con il campionato che conseguentemente è già stravolto.
Serie C, Trapani: presentato il ricorso contro il -8 in classifica
Come si legge nel sito ufficiale del CONI, il Trapani ha inoltrato ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport per chiedere l’annullamento delle sanzioni recentemente comminatigli dalla FIGC, fra cui il -8 da scontare nel prossimo campionato (in linea con il principio di afflittività), per aver provveduto, come il Brescia, cancellato dal calcio professionistico, al pagamento di contributi relativi alle precedenti mensilità mediante crediti d’imposta poi rivelatisi inesistenti.
Nel dettaglio, il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato congiuntamente dalla Società F.C. Trapani 1905 S.r.l., dal sig. Valerio Antonini e dal sig. Vito Giacalone contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Procura Federale FIGC nonché la Procura Generale dello Sport presso il CONI e, ove occorra, la Corte Federale di Appello FIGC e il Tribunale Federale Nazionale FIGC.

Come già ricordato, il club siciliano con il suddetto ricorso chiede l’annullamento della sanzione della penalizzazione di punti 8 in classifica – da scontarsi nel corso della prossima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026 – nonché di ogni altro atto, presupposto o conseguente, ad essa comunque connesso, ivi compresa la richiamata decisione di primo grado del Tribunale Federale Nazionale della FIGC.
Ma non solo. Infatti il club granata chiede anche, in via principale, la revoca dell’inibizione di 6 mesi inflitta a Valerio Antonini e Vito Giacalone nonché, in via subordinata, la rideterminazione del trattamento sanzionatorio da applicare nei loro confronti nella misura minima che sarà ritenuta di giustizia. Insomma, il Trapani non getta la spugna ma è pronto a dare battaglia (legale) per fare valere le proprie ragioni.





