I piani in casa bianconera prendono forma e così oltre a Dusan Vlahovic si avvicina una nuova partenza: addio a zero alla Juventus
In casa Juventus c’è una questione che non deve assolutamente essere sottovalutata: quella delle cessioni. Il capitolo legato agli addii, oggi più che mai, rischia di frenare l’arrivo dei nuovi rinforzi richiesti da Igor Tudor. Per tale ragione bisognerà spingere il piede sull’acceleratore per fare spazio, sciogliendo nodi potenzialmente pericolosi.

Su tutti quello chiamato Dusan Vlahovic, punta di diamante dell’attacco bianconero negli ultimi anni ma ormai da mesi ai ferri corti con la dirigenza juventina. Nonostante per tanto tempo, oltre un anno, si sia parlato di rinnovo, adesso il 25enne di Belgrado è virtualmente già lontano da Torino. Il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 rimarrà tale e la Juve non ha la minima intenzione di tenerselo, a 12 milioni di euro a stagione. A maggior ragione dopo l’investimento fatto con Jonathan David, erede designato a rimpiazzare proprio l’ex Fiorentina da qui alle prossime stagioni.
Ma dove andrà Vlahovic? Non è ancora chiaro quale possa essere la sua prossima squadra, un agosto infuocato attende l’ambiente bianconero e l’entourage dell’attaccante classe 2000 per il quale il Milan (e soprattutto Allegri) spera in un assist da Damien Comolli per provare a portarlo a Milanello a costi decisamente contenuti.
Quella legata al centravanti della nazionale serba non è l’unica questione complessa, potenzialmente pericolosa, per la dirigenza juventina. C’è un altro nome che, secondo le ultimissime indiscrezioni, sarebbe in rampa di lancio per lasciare Torino ma solo ad una condizione: ecco cosa sta succedendo.
Annuncio Juve: un big saluta a zero
Non è un mistero che il centrocampo rimanga uno dei reparti sui quali Tudor intende mettere mano, soprattutto dopo aver testato i profili attualmente a disposizione nei mesi scorsi. C’è Douglas Luiz, flop totale che potrebbe presto lasciare la Vecchia Signora per tornare in Premier League. Ma non soltanto.

Anche Weston McKennie, ad oggi, non sembra essere più una priorità per i dirigenti della società piemontese. Dopo mesi nei quali pareva raggiunto l’accordo per il rinnovo, alla fine si è giunti in una fase di stallo da cui difficilmente si riuscirà a venire fuori. Il contratto del texano è in scadenza il 30 giugno 2026 e la sensazione è che possa andare via, proprio a scadenza. A rivelarlo, sul suo profilo ‘X’, è stato Mirko Nicolino.
Il giornalista ed esperto di mercato ha rivelato – nonostante i rumors insistenti su una possibile permanenza dell’americano in un altro club – quale sarà effettivamente il suo destino: “Difficilmente McKennie si trasferirà in un altro club italiano nelle due prossime sessioni di mercato. Al momento, per lui come per Vlahovic, l’opzione più probabile è la naturale scadenza del contratto”.





