Cambiano i programmi della Sampdoria, non rientrano più nei piani della società: se ne devono andare, decisione definitiva
Non è ancora decollato in maniera definitiva il mercato della Sampdoria. In attesa di colpi in entrata che possano cambiare realmente il volto della squadra, e permettere ai tifosi di sognare nuovamente una promozione in Serie A che, date le difficoltà societarie, è sembrata negli ultimi tempi più complicata, arriva il diktat societario su due giocatori: non c’è più spazio per loro e devono andarsene al più presto.

Nel calcio gli errori si pagano, e aver esagerato nella costruzione di una squadra che avrebbe dovuto raggiungere, in maniera anche piuttosto serena, la promozione in Serie A, sta costringendo i vertici societari a fare i conti con costi più alti rispetto alle entrate.
Chiaramente una situazione del genere non può essere sostenuta, ed è proprio per questo motivo che alcuni tra i calciatori più importanti, portatori di un contratto troppo pesante, devono assolutamente cambiare aria nel più breve tempo possibile.
In particolare, la cessione sembra obbligata per i due bomber della squadra, già da tempo accostati anche ad altri club ma per il momento senza che nessuna trattativa sia veramente in fase avanzata. Cosa che, inevitabilmente, preoccupa i dirigenti della Samp e blocca anche i piani in entrata.
Sampdoria, doppia cessione per sbloccare il mercato: se ne devono andare, i dettagli
A dettare la nuova linea in casa Samp, come riportato da Il Secolo XIX, è stato il CEO Fredberg. L’obiettivo primario in questo momento per il club deve essere abbassare il monte ingaggi. Motivo in più per salutare i calciatori con contratti da oltre 800mila euro.
Ciò vuol dire che, a malincuore o meno, dovrà assolutamente partire, e in breve tempo, Massimo Coda, tra gli artefici dei gol che sono valsi la salvezza alla Samp nel tanto contestato playout. Su di lui è già forte il pressing del Pescara, ma per ora la chiusura non sembra ancora vicina, e questo inevitabilmente frena tutti i piani blucerchiati.

L’altro attaccante destinato a salutare per abbassare la somma che la Sampdoria sa già di dover pagare per aver sforato il salary cup previsto per gli ingaggi è Gennaro Tutino. L’ex talento delle giovanili del Napoli potrebbe fare ritorno in Campania, con l’Avellino molto interessato alle sue prestazioni per cercare di mettere a segno un colpo importante e in grado di aumentare la competitività nella categoria.
Il problema per Tutino, come per Coda, è però la volontà legittima di entrambi di non rinunciare ai propri stipendi molto alti, decisamente al di là delle possibilità di buona parte delle squadre di Serie B, Avellino e Pescara comprese. Resta quindi da capire se si troverà un modo per mettere d’accordo tutte le parti in causa, ma il tempo stringe e il casa Samp ogni giorno che passa aumenta la fretta per arrivare alla soluzione definitiva.





