I lagunari, freschi di retrocessione in Serie B, non intendono svendere i propri gioielli: fissato il prezzo per l’uscita dei big
Se qualcuno avesse nutrito dei dubbi sulle intenzioni del Venezia in vista della stagione 2025/26 – quella che vedrà il club arancioneroverde ripartire da quella Serie B lasciata solo per un anno – il nome del nuovo tecnico è già garanzia di ambizione. Di una programmazione volta a riprendersi immediatamente il palcoscenico della Serie A lasciata lo scorso maggio tra mille rimpianti.
Archiviata la parentesi Eusebio Di Francesco, che nonostante un apprezzabile girone di ritorno non è riuscito nell’impresa di salvare il club veneto, la proprietà ha deciso di affidare l’incarico a Giovanni Stroppa, l’allenatore che ha condotto, al termine di una stagione davvero entusiasmante, la Cremonese in Serie A.
Dopo aver perso, nello scorso mercato di gennaio, il bomber, nonché Capitano, Joel Pohjanpalo (la cessione dell’attaccante, a detta di tutti, è risultata decisiva in negativo per le sorti della squadra) la dirigenza non vuole commettere gli stessi errori fatti nel recente passato.
Ovviamente in laguna a nessuno sfugge la necessità di cedere qualche pezzo pregiato visto i considerevoli minori introiti economici che la cadetteria garantisce rispetto alla partecipazione alla Serie A, ma la ferma intenzione della società veneta è quella di farsi corrispondere, per i propri gioielli, il prezzo dovuto. Senza sconti di alcun tipo.
Il Venezia passa all’incasso: niente sconti, arrivano 35 milioni
Come riferito dal quotidiano ‘Il Gazzettino‘, il Venezia starebbe già manifestando, coi fatti, l’intenzione di ricavare il più possibile dalla cessione di quei big che, per i motivi sopra citati, non possono restare in rosa nella prossima stagione. A costo di attendere la fine del mercato pur di incassare quanto voluto dalla partenza dei suddetti, il club lagunare ha già rifilato un paio di ‘no’ alle squadre che hanno messo gli occhi sui calciatori desiderati.
Di fronte all’offerta del Genoa – che deve sostituire Mattia Bani passato al Palermo – per Jay Idzes, il DS del Venezia Filippo Antonelli ha già fissato il prezzo d’uscita: servono 10 milioni. Stessa cifra che i veneti hanno stabilito per Gaetano Oristanio, altro profilo messo nel mirino da parecchi club di Serie A.
Se invece qualcuno si volesse fare avanti concretamente per Hans Nicolussi Caviglia – l’ex prodotto della Juve Next Gen – la dirigenza dei lagunari non accetterebbe proposte inferiori a 15 milioni di euro: una cifra assolutamente in linea col reale valore di mercato del centrocampista, protagonista – suo malgrado – del’inopportuna giocata decisiva che ha consentito alla Juve, nell’ultima di campionato, di realizzare il calcio di rigore che ha spento le residue velleità di salvezza del club.
