Il club brianzolo è pronto a salutare il suo calciatore, sul quale insistono ben tre società di Serie A: addio sempre più vicino
Per qualcuno, al netto di una rosa che, valutata nei singoli, avrebbe avuto nelle sue corde la permanenza nella massima serie, si è trattato di una retrocessione annunciata. Il progressivo disimpegno della proprietà Fininvest, iniziato con la morte del patron Silvio Berlusconi nel giugno 2023, ha portato i suoi nefasti effetti con una stagione di ritardo.

Se nel 2023/24 la squadra, guidata brillantemente da Raffaele Palladino, poteva ancora contare su profili di un certo rilievo, e su un gioco consolidato, che aveva permesso ai brianzoli di essere una delle rivelazioni della Serie A nell’annata precedente, il nuovo corso targato Alessandro Nesta era già nato all’insegna di una campagna acquisti davvero insufficiente.
Qualche infortunio di troppo e un’incertezza societaria che avrebbe poi portato, a fine anno, alla vendita del club, ha completato il cerchio di una stagione davvero incolore. In cui la squadra non ha mai reagito alle difficoltà nemmeno dopo il cambio di allenatore e dopo la successiva riassunzione in panchina del campione del mondo.
Come detto, alla fine del campionato che ha visto il Monza retrocedere in B con diverse giornate di anticipo, il club ha cambiato proprietà. Fininvest è uscita di scena, lasciando spazio al fondo americano Beckett Layne Ventures, rappresentato in Italia dall’avvocato Mauro Baldissoni.
Questo, almeno nelle intenzioni declamate, avrebbe però portato ad un rinnovato impegno per riportare il prima possibile i brianzoli nel calcio che conta. Inevitabile però che venga avviata una mezza rivoluzione della rosa, che non potrà annoverare tutti i profili già presenti lo scorso anno.
Per un Carboni che sfuma, uno che se ne va: resta in Serie A
Se dalle prime battute di mercato è arrivato il rinnovo di contratto di Keita Balde – che proverà a trascinare verso l’alto i biancorossi col suo talento – il club lombardo ha incassato la beffa su Franco Carboni, il calciatore di proprietà dell’Inter – già visto al Monza due anni fa – che sarebbe dovuto tornare in Brianza. Nulla da fare: il blitz dell’Empoli sull’italo-argentino ha frustrato il tentativo di Baldissoni, che credeva di avere in pugno il giocatore.

Come se non bastasse, anche nell’ottica di dare respiro alle casse societarie, il Monza è vicino a salutare un altro Carboni, Andrea, uno che vantava già 56 presenze, spalmate in due anni e mezzo, con la maglia del club che fu del Cavaliere.
Come riportato da ‘La Gazzetta di Parma‘, sul difensore centrale sarebbe vivo l’interesse di ben tre club del massimo campionato: la stessa società crociata, la Cremonese e l’ambizioso Como di Cesc Fabregas.





