Il re dei bomber della storia della cadetteria potrebbe cambiare maglia nel corso dell’estate: destinazione choc
Chiamato a contribuire a suon di gol al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo fissato da proprietà e dirigenza ad inizio anno (la promozione in Serie A, vera specialità dell’attaccante nel corso della sua carriera), Massimo Coda si è ritrovato, nell’ultima gara stagionale di un campionato cadetto infinito, prolungatosi oltre le date previste a causa dell’incredibile caso Brescia, a realizzare il gol che ha vanificato sul nascere le speranze della Salernitana di avere la meglio sulla sua Sampdoria nel Playout per evitare la retrocessione in C.
Già, proprio lui, lo stesso che nel corso di un’assurda stagione che ha visto alternarsi quattro allenatori differenti sulla panchina dei doriani, avrebbe poi raggiunto Stefan Schwoch in cima alla classifica dei bomber più prolifici di sempre nella storia della Serie B, è andato a segno in una gara che serviva per restare nella cadetteria.
Beffardamente, essendo stata sospesa la gara di ritorno dell’Arechi – con conseguente 0-3 a tavolino a favore dei blucerchiati – il gol del bomber di Cava de’ Tirreni non finirà in nessun almanacco. Coda resta ‘fermo’ a quota 135 gol in B, ma virtualmente davanti al mitico ex centravanti del Venezia perché capace di raggiungere tale cifra in un numero inferiore di gare disputate.
Coda-Samp, addio sempre più vicino: il futuro del bomber
Al di là dei pur lusinghieri numeri in carriera, il classe ’88 ha risentito della stagione da incubo del club ligure, andando a segno in sole 8 occasioni. Forte di un contratto biennale da 850mila euro netti a stagione, Coda grava sul bilancio della Sampdoria in modo poco compatibile con la necessaria politica di austerity che il presidente Manfredi ha lanciato dopo il fallimento del progetto Serie A.
Impossibilitato a passare in prestito per via del contratto in scadenza, l’attaccante campano potrebbe essere solo ceduto a titolo definitivo, in modo da liberare le casse del club da un ingaggio che, data la particolare situazione finanziaria della società, rischia di essere troppo oneroso.
Sulle tracce del re dei bomber resta alla finestra l’Avellino, fresco di promozione in Serie B, ma nelle ultime ore il giornalista esperto di mercato Gianluca Di Marzio ha riferito del vivido interesse del Pescara, altro club appena salito in cadetteria, che sogna di tesserare il veterano per partire con rinnovate ambizioni nella nuova avventura conquistata grazie al successo ai rigori ottenuto nel Playoff contro la Ternana.
