Dramma interminabile per la Salernitana, la notizia è ufficiale: che batosta per il club granata, i tifosi restano increduli
La retrocessione in Serie C, soprattutto per il modo in cui è arrivata, non è stata per niente digerita dalla Salernitana che ha dato il via ad una lunga estate fatta di ricorsi per essere riammessa in Serie B.

Il primo round, però, è stato sfavorevole al club campano che si è visto respingere il ricorso presentato al TAR del Lazio. In questo ricorso, la Salernitana aveva chiesto la riammissione nel campionato cadetto, facendo leva sul fatto che il playout contro la Sampdoria andasse annullato e pronunciandosi contro la sospensione di quello contro il Frosinone, poi saltato per il caso Brescia. Il TAR, però, ha respinto tale ricorso come detto, sostenendo come questo cambio non abbia influito sulla regolarità del campionato.
La Salernitana, tuttavia, non si è ancora arresa ed ha presentato un nuovo ricorso presso la Corte d’Appello. Questa volta, il ricorso dei granata è nato per contestare la sentenza del Tribunale Federale Nazionale dello scorso 19 giugno che aveva respinto la richiesta dei campani di rinviare il playout contro il Frosinone. L’udienza è prevista per il 1° agosto, quando il calendario della Serie B 2025-2026 sarà già stato compilato, ed anche in questo caso le chances che venga accolto sono molto basse.
In attesa della sentenza, è arrivata però un’altra dura batosta per la Salernitana che riguarda la prossima stagione. Il Ministero dell’Interno ha infatti vietato per 4 mesi le trasferte ai tifosi granata per quanto accaduto all’Arechi nella sfida di ritorno del playout contro la Sampdoria.
Salernitana, altra batosta: vietate per 4 mesi le trasferte ai tifosi
La Salernitana dovrà fare a meno dei propri tifosi in trasferta per la prima parte della prossima stagione, che sia in Serie B o in Serie C. Tramite una nota, il Ministero dell’Interno ha comunicato al club granata che ai suoi tifosi saranno vietate le trasferte per 4 mesi per i fatti accaduti nel playout di ritorno contro la Sampdoria dello scorso 22 giugno. Il periodo di squalifica andrà dal 1° agosto al 1° dicembre e ciò vuol dire che per quasi tutto ciò che resta del 2025 il club campano non avrà il supporto dei suoi tifosi lontano dall’Arechi.

La decisione del Viminale si unisce a quella già presa alcune settimane fa dal Giudice Sportivo che aveva punito la Salernitana con due partite in casa da disputare a porte chiuse. Un colpo durissimo per il club granata e per i suoi tifosi che vivranno un inizio di stagione surreale, al di là di quella che sarà la categoria in cui giocherà la loro squadra.
Da capire se la Salernitana battaglierà anche da questo punto di vista presentando ricorso per avere il supporto dei tifosi lontano dall’Arechi o se in questo caso accetterà la decisione. La sentenza del Ministero dell’Interno è l’ennesima beffa per il club campano in un’estate davvero amara per tutta la città di Salerno che pian piano si sta ormai rassegnando all’idea che giocherà in Serie C il prossimo anno.





