Un altro glorioso club del campionato italiano rischia di sparire: stipendi non pagati da cinque mesi e caos totale in società
L’estate calcistica del 2025 potrebbe essere ricordata come quella con il maggior numero di club storici falliti. Oltre al caso Brescia in Serie B, risultato il più eclatante poiché è andato a stravolgere l’intero discorso salvezza, altri club rischiano lo stesso destino, mentre altri hanno già cessato di esistere.
Tra questi non possiamo non citare la Spal di Tacopina che, nonostante la vittoria nello spareggio contro il Milan Futuro, non ha potuto effettuare l’iscrizione al prossimo campionato di C. Non ha presentato neanche domanda, invece, la Lucchese che è stata travolta da un mare di debiti che nel corso dell’anno avevano già portato a delle penalizzazioni, mentre i giocatori non hanno mai visto neppure l’ombra dello stipendio per mesi.
Rischiano di fare la stessa fine altri club storici del nostro calcio come ad esempio il Cosenza e la Ternana che hanno palesato grossi problemi a livello economico-societario, così come sono sulla stessa barca anche Messina e Casertana. A queste si è unita negli ultimi giorni un’altra società gloriosa del movimento calcistico italiano, vale a dire la Triestina che sta vivendo una situazione davvero surreale.
Il club biancorosso si trova in acque davvero pericolose come fatto capire dall’ex amministratore unico Mauro Milanese che ospite di TMW Radio ha rivelato come presto la società potrebbe essere dichiarata fallita.
Serie C, anche la Triestina verso il fallimento: Milanese gela i tifosi
La stagione 2025-2026 per la Triestina non è ancora iniziata e forse non mai inizierà. Le amichevoli che erano in programma sono state annullate, non c’è una data per il ritiro, mancano allenatore e direttore sportivo e all’interno della società c’è il caos più totale. Una situazione davvero preoccupante e le parole dell’ex amministratore unico Mauro Milanese a TMW Radio non fanno ben sperare i tifosi biancorossi in ottica futura.
Intervenuto nel corso di “A Tutto C”, Milanese ha rivelato come la situazione economica del club sia ormai precipitata e che sia i giocatori che i dipendenti non ricevono lo stipendio da tempo: “Quello che trovo molto più grave è che dipendenti, anche con stipendi piccoli, penso a magazzinieri, gente che prende meno di mille euro al mese, non vengano pagati da quattro o cinque mesi. Questo sì che è inaccettabile” ha tuonato l’ex amministratore unico dei biancorossi.
Nonostante questi gravi problemi, la Triestina si è comunque iscritta al prossimo campionato e ciò ha lasciato molto perplesso Milanese che ha dichiarato come sarebbe stato meglio metterla subito in vendita. Probabile, come rivelato dallo stesso Milanese, che la società veneta abbia fatto quella mossa nella speranza di guadagnare tempo e trovare nuovi soci disposti ad investire nella società, ma ad oggi ciò è un mero miraggio e la possibilità che il club biancorosso faccia la fine degli altri club falliti è sempre più concreta.
