Dopo il caos Salernitana, arriva un altro doppio ricorso in Serie B: protagoniste Monza e Venezia, cosa sta succedendo
Non si placa il caos totale che sta avvolgendo la Serie B ormai da mesi, più che da settimane. Se la lunga battaglia della Salernitana per la riammissione sta continuando tra vari tribunali, e potrebbe essere arrivata vicina all’epilogo con l’ultimo ricorso possibile, quello alla Corte federale, si è aperto in queste ore un nuovo e imprevisto fronte: quello relativo a Monza e Venezia, entrambe protagoniste di un ricorso che potrebbe cambiare molti scenari.

Verrebbe da chiedersi cosa c’entrino due club retrocessi dalla Serie A con quanto sta accadendo tra Salernitana e Lega di B. La risposta è, ovviamente, nulla. Delle battaglie portate avanti a Salerno, Monza e Venezia restano tutt’al più spettatori relativamente interessati.
C’è però un altro tema, decisamente diverso, che interessa molto di più sia il club brianzolo che i lagunari, e che ha portato entrambe le dirigenze a protestare contro quanto successo, presentando un ricorso che potrebbe cambiare almeno una parte dei prossimi scenari della Serie B. Senza comunque arrivare a stravolgimenti totali.
Altro ricorso in Serie B: anche Monza e Venezia protestano, i dettagli
Cosa può aver portato il Monza e il Venezia a presentare ricorso all’improvviso, e nel giro di pochi giorni? C’entra, come si può facilmente intuire, una somma di denaro, quella in particolare che la Serie B avrebbe deciso di prelevare da loro per distribuirla al resto delle squadre di B.
Attualmente il regolamento della Lega di B prevede infatti una decurtazione del 10% del famoso paracadute che dovrebbe aiutare le squadre retrocesse dalla Serie A. Una dinamica che, in pratica, fa sì che 1 milione venga decuratato da questo paracadute e distribuito tra le altre squadre di B.

Non si tratta di una somma che può fare realmente la differenza. Per una questione di principio, però, il Monza, e pochi giorni dopo anche il Venezia, hanno preferito presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI per la declaratoria di illegittimità del Contributo solidaristico a carico delle squadre retrocesse, come riferito da Il Gazzettino.
Stando a quanto riferito dalla società lagunare, questo contributo non sarebbe infatti realmente dovuto, e sarebbe comunque ritenuto non congruo, concretizzato in una percentuale decisamente eccessiva. Resta comunque un ricorso che non è finalizzato a uno scontro totale con la Lega. Né Monza né Venezia vogliono davvero portare a un ribaltone.
L’idea è però quella di sensibilizzare gli organi competenti sul tema, per cercare una soluzione che possa soddifare sia le neo retrocesse che il resto dei club, come magari una decurtazione della percentuale prevista da questo contributo.





