Serie B bloccata, non era mai accaduto: così non si gioca

Una cosa del genere non era mai accaduta: non si gioca, la Serie B ferma ai blocchi di partenza. Ecco cosa sta succedendo

Il prossimo 30 luglio, nella suggestiva cornice di Palazzo Te a Padova, verrà sorteggiato il calendario della stagione 2025-26 della Serie B. Un evento che segna l’inizio ufficiale della nuova annata che si preannuncia, come nella migliore tradizione della cadetteria, combattuta fino al triplice fischio dell’ultima giornata.

Serie B bloccata, non era mai accaduto: così non si gioca-seriebnews.com (LaPresse)

Tuttavia, di questi tempi tra ricorsi e controricorsi nulla è scontato e, infatti, la Serie B rischia seriamente il blocco. Insomma, i club di Serie B potrebbero non scendere in campo, qualcosa che nella storia della cadetteria non è mai successo.

Ma come si è arrivati a questo punto? Perché la partenza del nuovo campionato di Serie B è in dubbio? Beh, se volete saperlo, non dovete fare altro che continuare a leggere

Salernitana, chiesto il blocco dei calendari di B e C

La Salernitana non indietreggia. Continua la battaglia legale del club granata per fare piena luce sulla regolarità delle iscrizioni in Serie B, in particolare della Sampdoria, e nel contempo far valere le proprie ragioni sulla questione playout anche se sarà (quasi) impossibile riottenere la B.

Come riportato da “La Città”, la Salernitana tramite un esposto ha diffidato la FIGC dal varare i calendari della Serie B e della Lega Pro, in programma rispettivamente il 30 luglio e il 28 luglio. Non solo. Il club granata chiede anche di accertare la reale situazione debitoria della Sampdoria anche alla luce del concordato con il Tribunale di Genova per il rientro del gravoso debito che con la mancata promozione in Serie A non verrebbero rispettato e che, pertanto, avrebbe bisogno di un importante intervento finanziario da parte della proprietà.

Danilo Iervolino seduto in tribuna, con gli occhiali e le braccia conserte — Salernitana, chiesto il blocco dei calendari di B e C-seriebnews.com (LaPresse)

Insomma, il club di patron Danilo Iervolino vuole vederci chiaro chiedendo di verificare la correttezza di tutte le procedure e, in subordine, di essere riammessa alla Serie B al posto dei blucerchiati nel caso di inadempienze o nell’impossibilità di garantire il regolare svolgimento del prossimo campionato.

Nel frattempo, dopo la bocciatura da parte del Tar del Lazio del ricorso contro la delibera del 18 maggio con cui venivano rinviati i playout a data da destinarsi, il pool di avvocati della Salernitana affila le armi (legali) in vista dell’udienza in Corte d’Appello Federale in calendario il prossimo 1° agosto.

Tuttavia, è molto difficile immaginare che possa verificarsi un ribaltamento del giudizio del Tribunale Federale Nazionale. Eppure, sia sul campo da calcio sia in un’aula di Tribunale nulla è scontato, motivo per il quale i tifosi granata incrociano le dita.