Ora la Sampdoria è davvero salva: in arrivo una vera e propria pioggia di milioni di euro sul club blucerchiato. Ecco tutti i particolari
Sospiro di sollievo per i tantissimi tifosi della Sampdoria: dopo la rocambolesca salvezza sul campo (prima retrocessa, poi ripescata in conseguenza della penalizzazione del Brescia, infine vittoriosa nel play out contro la Salernitana) arriva anche quella societaria.
Infatti, con debiti che sfiorano i 70 milioni di euro il club blucerchiato rischiava il fallimento che, per la gioia dei tifosi doriani, è stato scongiurato grazie a Joseph Tey. L’investitore di Singapore, dopo giorni in cui si sono rincorse voci circa un suo disimpegno, ha deciso di riaprire i rubinetti immettendo denaro fresco nelle asfittiche casse doriane.
Dunque, una vera e propria pioggia di milioni di euro è in arrivo sulla Sampdoria grazie ai quali il club doriano ora può finalmente dirsi salvo dopo che per giorni in molti, tra analisti e addetti ai lavori, lo davano per spacciato.
Sampdoria, Joseph Tey versa 20 milioni: ecco a cosa serviranno
Come anticipato nel primo paragrafo, Joseph Tey apre i cordoni della borsa confermando così la sua volontà di rispettare gli impegni presi con il precedente CdA (Manfredi, Fiorella, Molango). La prima tranche di fondi è già stata accreditata mentre la seconda è attesa entro la prossima settimana.
Il totale è stimato in circa 20 milioni di euro – che affluiscono nelle casse blucerchiate tramite la Gestio Capital Structuring & Investment Solutions, holding lussemburghese riconducibile allo stesso Tey, e tramite Blucerchiati Spa, la controllante – che non sono destinati al mercato bensì alle spese di esercizio della società con l’obiettivo di garantire la copertura dei costi di gestione anche nella stagione 2025/26.
Nel dettaglio, 6 milioni saranno destinati agli stipendi di giugno e ai bonus previsti per la stagione 2024/25 mentre altri 9 milioni serviranno per saldare i debiti contratti in Lega, nello specifico quelli relativi alla stanza di compensazione e all’acquisto di calciatori come Tutino, Ioannou, Bellemo, Ghidotti, Sekulov e Romagnoli, al fine di evitare penalizzazioni, come precisato da “Il Secolo XIX”.
Ma l’operazione salvataggio del club blucerchiato non termina qui. A settembre, infatti, scade la terza rata da 6.5 milioni di euro del piano di ristrutturazione del debito approvato dal Tribunale di Genova nell’ottobre 2023. Nel frattempo, la dirigenza doriana ha chiuso alcuni contenziosi tra cui quello con Mario Giuffredi, agente di Tutino, che aveva inoltrato un’istanza al Collegio di Garanzia del CONI per il mancato pagamento di alcune commissioni. Ebbene, Mario Giuffredi è stato liquidato, il che scongiura il rischio di una nuova penalizzazione.
