La Sampdoria torna al centro del mirino per una vicenda destinata a far discutere, l’ennesima che riguarda il club ligure: nuova bufera che coinvolge il campionato di Serie B
La stagione calcistica 2024/2025 in Serie B si è conclusa in maniera a dir poco arroventata, con la coda polemica e al veleno che ha riguardato la Sampdoria e le sue vicende. I blucerchiati, all’ultima giornata della stagione regolare, erano retrocessi in Serie C, prima degli avvenimenti successivi che hanno ribaltato il verdetto.

La discesa in terza serie è stata scongiurata grazie alla penalizzazione e al fallimento del Brescia, che hanno permesso ai liguri di tornare in lizza per il playout, disputato e vinto contro la Salernitana. Il tutto, tra le proteste e i vari ricorsi promossi dal club campano, che sta continuando a dare battaglia nelle aule di tribunale per ottenere la riammissione nel campionato cadetto.
Si annuncia una estate ancora molto calda da questo punto di vista, ma non c’è soltanto questo aspetto a rendere ancora delicata la situazione della Sampdoria. La salvezza e la permanenza in Serie B non hanno certo risolto i problemi finanziari del club. Che sarà chiamato entro fine luglio al pagamento di circa 9 milioni di euro per gli obblighi di riscatto dei vari giocatori in prestito. Non dovesse riuscire a saldare la cifra dovuta, la società potrebbe essere penalizzata in classifica prima dell’inizio del campionato. Ma non è l’unico rischio.
Sampdoria denunciata dall’agente di Tutino, presunte irregolarità nel trasferimento: cosa rischia il club
C’è anche un’altra vicenda che sta facendo discutere ed è quella legata alla denuncia promossa da Mario Giuffredi, agente di Gennaro Tutino, che fu acquistato dal Cosenza la scorsa estate.

Nello specifico, Giuffredi ha presentato una istanza al Collegio di Garanzia del Coni, denunciando presunte irregolarità nel trasferimento. Non ci sono al momento chiarimenti effettivi su quali siano gli aspetti sotto esame e contestati da Giuffredi nei riguardi del trasferimento del suo assistito, ma si può supporre che ci siano alla base inadempienze contrattuali, compensi non versati o divergenze interpretative sull’accordo. Anche Tutino era stato acquistato dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto, da trasformarsi in obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. La vicenda potrebbe costare alla Samp una forte multa o anche qualcosa in più.





