I tifosi della Samp stentano a crederci: arriva l’ennesima batosta dell’estate

Non c’è pace per il popolo blucerchiato: dopo la salvezza ottenuta in extremis, arriva una nuova grana che coinvolge la società

22 giugno 2025. Una data che verrà ricordata a lungo dai tifosi della Sampdoria come quella coincidente con un immenso sospiro di sollievo tirato da un’intera tifoseria. È il giorno che ha decretato ufficialmente la salvezza del club doriano che, dopo esser retrocesso sul campo per effetto dei risultati ottenuti nella Regular season della stagione cadetta 2024/25.

Tifosi della Sampdoria in trasferta
I tifosi della Samp stentano a crederci: arriva l’ennesima batosta dell’estate (LaPresse) – SerieBnews.com

‘Grazie’ alla sentenza della Corte Federale, che ha penalizzato di 4 punti il Brescia, che in campionato si era salvato sul campo, il club ligure ha avuto una seconda possibilità di evitare la retrocessione in Serie C: una categoria che mai, in 79 anni di storia, era stata disputata dal glorioso sodalizio genovese.

Sul campo, in un Playout condito da tantissime polemiche sia prima dello scontro sul terreno di gioco che tra la gara d’andata e quella di ritorno, la formazione allenata da Alberico Evani –  col fido Attilio Lombardo come vice – si è meritatamente conquistata la salvezza, ma i problemi conseguenti ad una stagione che definire da incubo è un eufemismo, sono appena cominciati.

Istanza arbitrale contro la Samp per il caso Tutino: la situazione

La società ligure nella scorsa estate aveva condotto una campagna acquisti condotta con la ferma volontà di tornare in Serie A dopo la delusione dei Playoff persi al primo turno contro il Palermo nella stagione precedente. Insieme a Massimo Coda, che poi nella stagione appena conclusa sarebbe diventato il miglior bomber All Time della storia della Serie B, fu ingaggiato Gennaro Tutino: un attaccante capace di andare a segno per 20 volte con la maglia del Cosenza in campionato nell’annata precedente.

Gennaro Tutino in azione con la maglia della Samp
Istanza arbitrale contro la Samp per il caso Tutino: la situazione (LaPresse) – SerieBnews.com

L’accordo con l’entourage del calciatore prevedeva, a fronte di un prestito oneroso di 1 milione di euro, un obbligo di riscatto a carico della Sampdoria per un valore di 2,5 milioni di euro. Una situazione contestata dall’agenzia M.A.R.A.T., che cura gli interessi dell’attaccante napoletano, che ha presentato un’istanza al Collegio di Garanzia dello Sport, presso il CONI, con l’intento di contestare gli accordi che il club blucerchiato credeva fossero stati stabiliti secondo tutti i crismi legali.

La presentazione dell’istanza arbitrale, avvenuta ai sensi dell’articolo 22, comma 2, del Regolamento Agenti Sportivi del CONI, suggerisce che tra le parti sia insorta una controversia relativa all’esecuzione o all’interpretazione del mandato. Le ragioni precise che hanno spinto l’agente Mario Giuffredi, rappresentante della M.A.R.A.T, a ricorrere al Collegio di Garanzia non sono esplicitate nell’annuncio, ma è plausibile che si tratti di un mancato pagamento di commissioni, di una violazione delle clausole contrattuali o di una divergenza sulle modalità con cui l’operazione legata all’acquisto definitivo di Tutino sia stata gestita o finalizzata.

La decisione del Collegio di Garanzia dello sport sarà vincolante per entrambe le parti in causa e potrebbe avere ripercussioni significative sia per la M.A.R.A.T. Football Management che per la Sampdoria, in termini economici e di reputazione. L’esito di questo arbitrato potrebbe inoltre influenzare future operazioni di mercato tra le parti coinvolte, dettando un precedente per controversie simili nel panorama calcistico nazionale.

Gestione cookie