Il presidente Beppe Marotta, alacremente impegnato sul fronte degli acquisti, non trascura le piste in uscita: decisione presa
Virtualmente iniziato ben prima dell’avvio ufficiale della finestra estiva di scambi, il calciomercato sta entrando nel vivo. Molti club sono ormai prossimi al lungo raduno pre-stagionale, occasione per vedere all’opera – soprattutto per tutti quei sodalizi, e sono tanti, che hanno cambiato allenatore – il materiale a propria disposizione.
In attesa che le rose vengano completate con i nuovi arrivati – o col rientro da piccoli fastidi post scorsa stagione di alcuni big attualmente fermi ai box – i dirigenti di tutti i club, tanto di quelli più blasonati quanto di quelli meno ambiziosi, sono attivi su più fronti per garantire ai rispettivi tecnici un ventaglio di scelte che sia congruo con gli obiettivi prefissati.
Negli ultimi anni si è fatta sempre più stringente la necessità di dirottare i giovani prodotti del vivaio in prestito per garantire a codesti profili la possibilità di giocare con continuità, magari in categorie inferiori, per poi valutarne il percorso di crescita e l’adattabilità alla realtà del club proprietario del cartellino.
Il caso di Francesco Pio Esposito, formidabile bomber di proprietà dell’Inter ma in forza allo Spezia nella passata stagione, è emblematico del comportamento ricorrente dei grandi club sui gioielli del settore giovanile. Dopo una stagione scintillante, il bomber di Castellammare di Stabia è tornato meritatamente all’ovile, andando anche a segno con la maglia nerazzurra nel poi sfortunato Mondiale per Club disputato dalla Beneamata.
L’Inter insiste: nuovo prestito e salto di categoria per il gioiello
Dopo un brillante percorso nelle Giovanili nerazzurre ad Appiano Gentile, il centrocampista classe 2005 Luca Di Maggio si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori grazie all’ottimo percorso con la Nazionale Under 19 negli Europei del luglio 2024.
Le prestazioni del nativo di Segrate hanno garantito al ragazzo l’inserimento nella Top 11 della kermesse continentale, suscitando dunque sia l’interesse di ambiziosi club che coltivavano l’obiettivo promozione, che quello della stessa casa madre, convinta di dover valorizzare il proprio prodotto con un prestito secco.
Questa è stata la scelta fatta nell’estate del 2024 dalla dirigenza nerazzurra per Di Maggio, spedito a Perugia per una stagione in Serie C purtroppo per gli umbri non coronata dalla realizzazione della missione promozione. Rientrato alla base, il calciatore è ormai prossimo ad un nuovo trasferimento con annesso salto di categoria. Il neopromosso Padova è infatti sul punto di strappare l’ok di Marotta per un passaggio, sempre a titolo temporaneo, del promettente centrocampista.
