I debiti della Sampdoria sono tanti e rischiano di far saltare il trasferimento del bomber: il ritorno a casa è sempre più probabile.
La Sampdoria ha festeggiato una clamorosa permanenza in Serie B grazie al successo nel playout contro la Salernitana. I blucerchiati erano retrocessi in Serie C al termine della regular season ma la penalizzazione inflitta al Brescia per irregolarità sui versamenti fiscali ha condannato le Rondinelle alla terza serie e ha concesso un’altra chance alla Samp.

I doriani l’hanno sfruttata al meglio, superando la Salernitana a Marassi (2-0) e poi vincendo a tavolino il match di ritorno all’Arechi interrotto sul 2-0 per la Sampdoria per lanci di petardi e seggiolini dalla curva granata. Eppure, nonostante la salvezza raggiunta, la situazione che sta vivendo la Samp è ancora molto complicata.
L’indagine del Secolo XIX ha fatto emergere che tra banche, fisco e agenti il debito del Doria ammonta a circa 70 milioni di euro, di cui più di 60 con gli istituti bancari. Il piano di risanamento è in corso e a settembre verrà saldata l’ultima delle tre rate previste, ovvero quella da 6,5 milioni di euro. Tuttavia entro il 31 luglio la Samp dovrà versare 6,5 milioni di euro – stipendi di giugno e premi 2024/2025 – e altri 9 milioni per la stanza di compensazione.
Sampdoria piena di debiti: l’attaccante torna a casa
Se il club blucerchiato non riuscirà a pagare queste somme entro la data stabilità potrebbe arrivare una penalizzazione e anche l’annullamento degli affari già conclusi. Tra questi c’è Gennaro Tutino, arrivato la scorsa estate in prestito con obbligo di riscatto dal Cosenza. Il club del presidente Guarascio non ha ancora ricevuto dalla Samp i 2,5 milioni di euro per il riscatto dell’attaccante napoletano.

Come riportato sulla Gazzetta dello Sport dal giornalista Nicola Binda se i doriani non riusciranno a versare le cifre dovute decadrebbe il tesseramento dei calciatori: ciò vuol dire che i giocatori acquistati tornerebbero ai club che li hanno ceduti. Con uno scenario di questo tipo anche Tutino sarebbe costretto a fare le valigie e tornare al Cosenza.
Tutino ha lasciato uno splendido ricordo in Calabria: 110 le sue presenze complessive con i ‘Lupi’ e 43 reti realizzate tra Serie C e Serie B. Al momento non è chiaro se in caso di ritorno al Cosenza l’attaccante verrebbe confermato in rosa o se invece il club calabrese preferirà cederlo per incassare i 2,5 milioni di euro, tenendo anche presente che trovare una squadra disposta a versare quella cifra è un’impresa tutt’altro che semplice.





