Non c’è pace per i tifosi della Sampdoria, è ancora corso contro il tempo: cosa sta succedendo in società
Nemmeno il tempo di festeggiare la permanenza in Serie B, che in casa Sampdoria è tornata l’angoscia per il futuro del club. Mentre sul campo i calciatori hanno dimostrato di meritare la categoria, è ancora da capire quale sarà il futuro della squadra genovese a livello societario. Una scadenza importante si sta infatti avvicinando, e adesso è corsa contro il tempo per dare una svolta definitiva a una situazione che potrebbe diventare spinosa.
Sgombriamo il campo da possibili equivoci: fino a prova contraria, il Doria non rischia nessuna retrocessione, tantomeno un fallimento. La situazione a livello societario è però delicata, e i vertici del club sono chiamati a trovare una soluzione per risolvere un problema prima della scadenza, ormai sempre più vicina.
Entro il 31 luglio, come prima data possibile, la società genovese dovrà infatti versare una somma molto importante per cercare di dimostrare la propria solidità. Altrimenti rischierebbe di andare incontro possibili sanzioni, e si potrebbe addirittura arrivare a una penalizzazione, cosa che tutti a Genova, sponda blucerchiata, vorrebbero evitare.
Serie B, altri problemi per la Sampdoria: è corsa contro il tempo
Il totale del debito da pagare, per la Samp, è di ben 15 milioni di euro. Non pochi per una squadra del campionato cadetto. Si tratta in particolare di 6 milioni di euro da erogare per stipendi e bonus e di altri 9 milioni di euro per risarcimenti vari.
Stando a Il Secolo XIX, se i 6 milioni non preoccupano, in realtà, i vertici societari, ben più inquietante è la situazione relativa ai 9 milioni di euro, un risarcimento che richiede solide garanzie esterne o un flusso di cassa significativo. Due alternative che in questo momento sembrano mancare all’ambiente del Doria.
Anche per questo motivo sta prendendo nuovamente forza la voce di un possibile nuovo ingresso in società. Manfredi e soci starebbero cercando in particolare un nuovo socio che possa far fronte agli obblighi immediati e magari fornire anche le risorse per lo sviluppo e la stabilità che la Sampdoria vuole raggiungere in un futuro anche piuttosto ravvicinato.
Al momento si tratta però solo di ipotesi e l’identità dei potenziali investitori non sono state svelate. Saranno i prossimi giorni, probabilmente, a decidere le sorti della Samp su questo tavolo. Sempre che non intervengano ulteriori novità a minare la tranquillità di una piazza che non riesce più a dormire sonni tranquilli.
