Non sono finiti i guai per la Sampdoria nonostante la permanenza in B: servono 15 milioni di euro o scatta la penalizzazione
Grosso sospiro di sollievo per la Sampdoria che, proprio all’ultimo, ha evitato una retrocessione che sembrava certa ed ora può finalmente iniziare a programmare quella che sarà la prossima stagione.

Prossima stagione dove il club blucerchiato vuole certamente fare meglio rispetto a quanto si è visto quest’anno, cercando di far soffrire di meno i suoi tifosi che hanno mostrato supporto incondizionato tutto l’anno. La Sampdoria ha intenzione di dare vita ad un nuovo progetto e per questo motivo, nonostante la salvezza, non confermerà sulla propria panchina ad Alberico Evani che alla Gazzetta dello Sport ha già fatto sapere come le strade si divideranno.
L’obiettivo dei liguri per la panchina si chiama Daniele De Rossi ed in questi giorni i contatti con l’ex Roma sono stati frequenti per convincerlo a sposare il progetto blucerchiato. La Sampdoria, però, oltre che a questioni di campo, deve pensare anche alla propria situazione finanziaria ed uno degli obiettivi principale del presidente Manfredi è quello di ridurre i costi per non chiedere a Tey un nuovo investimento dopo che quest’ultimo aveva già immesso oltre 100 milioni di euro.
Stando a quanto riportato da Il Secolo XIX, la Sampdoria non sta navigando in acque tranquillissime ed entro il 31 luglio serviranno un totale di 15 milioni di euro per non incorrere in una penalizzazione che andrebbe già a rovinare il prossimo campionato.
Sampdoria a rischio penalizzazione: servono 15 milioni di euro, ecco perché
La partita più importante sul campo la Sampdoria l’ha vinta conquistando la salvezza, ma i problemi per il club blucerchiato non sono finiti. Come rivelato da Il Secolo XIX, la Sampdoria rischia una penalizzazione in classifica per il prossimo anno qualora non dovesse versare in cassa 15 milioni di euro entro il 31 luglio.

Di questi 15 milioni di euro, 6 milioni occorrono per pagare gli stipendi di giugno e relativi bonus, mentre i restanti 9 milioni vanno aggiunti per la stanza di compensazione, vale a dire pagare i debiti con gli altri club riguardo trasferimenti passati. Qualora entro il 31 luglio la Sampdoria non lo avrà fatto, allora scatterà la penalizzazione e ciò potrebbe essere un brutto colpo per le ambizioni dei liguri in vista del prossimo anno che inizierebbe subito con un handicap.
La situazione finanziaria della Sampdoria non è propriamente rosea, ma stando a quanto filtra dall’ambiente blucerchiato non è a rischio l’iscrizione alla prossima Serie B. La documentazione è stata infatti già presentata, mentre Banca Sistema si occuperà di coprire la fideiussione di 800 mila euro. Una buona notizia, dunque, per i tifosi blucerchiati e per la stessa società ligure che spera di risolvere in maniera definitiva tutti i suoi problemi entro fine luglio per poi pensare solamente al campo e a come tornare in Serie A.